Celebra la Puglia, ed in
particolare l'artista Pino Pascali, in questo week-end la mostra
'G7 - Sette secoli di arte italiana' allestita nel castello di
Mesagne. Sono due le opere di Pascali, che avrebbe compiuto oggi
89 anni (era nato a Bari il 19 ottobre del 1935), presenti, come
viene riferito in una nota, alla mostra: 'Pubblico' (1961) e
'Tre donnine' (1963) realizzate entrambe con una "tecnica mista
su acetato e cartoncino".
Nel corso delle visite guidate di domani, in occasione della
particolare ricorrenza della sua nascita, ci saranno focus
specifici su Pascali. Sono 51 le opere presenti a Mesagne per la
mostra che è curata dal professor Pierluigi Carofano ed
organizzata - nell'ambito del Protocollo d'Intesa Puglia Walking
Art - da Micexperience Rete d'Imprese, con enti promotori il
Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il
Ministero della Cultura.
"L'occasione di celebrare Pino Pascali è propizia - ha
osservato l'ideatore di Puglia Walking Art, Pierangelo
Argentieri - per riflettere nuovamente sul valore delle
istituzioni culturali della Puglia che con noi condividono gli
sforzi di questa mostra e sugli artisti pugliesi che hanno
operato nei diversi secoli ed a diverse latitudini eppure sono
tutti qui".
"È cosa davvero rara che, in uno splendido castello e in una
mostra che presenta valori assoluti di sette secoli di arte
italiana, sia abbiano assieme - ha evidenziato - opere
provenienti dalla Galleria Nazionale della Puglia 'Girolamo e
Rosaria Devanna' di Bitonto, dalla pinacoteca 'Giuseppe De
Nittis' di Barletta, dalla pinacoteca 'Corrado Giaquinto' di
Bari e con esse prodotti autentici realizzati da Giuseppe De
Nittis e Pino Pascali, da Corrado Giaquinto e Francesco
Fracanzano, senza dimenticare che fra le 51 opere ce n'è una del
tarantino Roberto Ferri, unico artista vivente".
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