Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo
FS), d'intesa con la Prefettura di Bari, ha avviato i lavori per
rinforzare e innalzare la recinzione del Centro di accoglienza
per richiedenti asilo di Bari (Cara) che si trova a ridosso dei
binari ferroviari a nord della città. In passato quella tratta è
stata più volte interessata, proprio all'altezza del centro, da
incidenti e "pesanti ripercussioni sulla circolazione dei treni"
perchè in diversi casi i migranti scavalcavano la recinzione del
centro e attraversavano i binari per andare in città. Si tratta
del centro che da sabato scorso ospita anche i 12 migranti che
sono stati portati in Italia dopo la mancata convalida del
trattenimento del centro italiano di Gjader in Albania.
"Da ottobre 2023 a gennaio 2024 - riferisce Rfi in una nota -
si sono registrati molti episodi di attraversamento indebito che
hanno coinvolto oltre mille treni determinando consistenti
ritardi, cancellazioni e limitazioni di percorso.
Questa misura di prevenzione, adottata da Rfi d'intesa con la
Prefettura di Bari, mira a disincentivare tali comportamenti".
Rfi specifica che l'intervento, "che consiste nella
realizzazione di una recinzione lunga oltre 300 metri dotata di
un pannello superiore con profili antiscavalco, è stato in parte
eseguito e se ne prevede il completamento entro il mese di
novembre".
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