Sono stati oltre 6mila i visitatori
per la prima edizione di 'Luv Fiera', che per tre giorni (dal 22
ottobre a oggi) ha reso Bari capitale europea dell'uva da
tavola. All'interno del nuovo padiglione della Fiera del Levante
oltre 200 gli espositori che hanno preso parte all'iniziativa.
Durante la manifestazione istituzioni, enti di ricerca,
produttori, agronomi, esperti del settore e anche studenti delle
scuole superiori di Bari e provincia, hanno potuto partecipare
ai numerosi momenti di confronto e approfondimento. Economia,
mercati ed export sono stati al centro dei numerosi incontri,
anche in considerazione, viene evidenziato in una nota degli
organizzatori, "del ruolo primario che la Puglia ricopre come
regione produttrice ed esportatrice di uva da tavola non solo in
Italia dove detiene il 60% della produzione totale seguita da
Sicilia (35%) e Basilicata (5%), ma anche come esportatrice in
Europa". Nel corso dell'ultima giornata è stata presentata 'Le
Terre dell'Uva', la prima rete tra i Comuni dell'uva da tavola.
Sempre durante 'Luv' è stata annunciata la terza edizione di
'Regina di Puglia', la rassegna promossa dal comune di
Noicattaro per valorizzare i territori e l'uva da tavola.
"Sono davvero orgoglioso - ha dichiarato Mirko Sgaramella,
project manager di Luv - della riuscita di questa iniziativa.
Gli incontri, la gente che ha creduto nel progetto, gli esperti
giunti da tutto il mondo per offrire il proprio contributo, ma
anche la fitta rete di collaborazione che si è creata confermano
quanto sia fondamentale lavorare in sinergia per favorire la
crescita di un comparto, come quello dell'uva da tavola, che
rappresenta una eccellenza".
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