"Olio d'oliva e uva da tavola
registrano un'importante crescita nel primo semestre del 2024,
contribuendo a rafforzare la posizione della Puglia sui
principali mercati internazionali". Lo afferma il presidente di
Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro, ricordando che le
esportazioni di olio d'oliva italiano sono aumentate del 64,1%
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e l'uva da
tavola ha segnato un incremento del 45,1%.
"La Puglia, leader nella produzione di questi due prodotti,
ha avuto un ruolo determinante - aggiunge Confagricoltura - in
questa performance. Germania, Francia e Stati Uniti continuano a
rappresentare i mercati di riferimento per l'Italia, ma spicca
anche la crescita delle esportazioni verso la Romania, dove i
volumi sono aumentati dell'11% per un valore pari a 507 milioni
di euro".
Per Luca Lazzàro, "questi numeri testimoniano la qualità e la
competitività dei nostri prodotti sui mercati internazionali.
L'olio d'oliva pugliese è sempre più apprezzato per le sue
eccellenti caratteristiche organolettiche e l'uva da tavola
conferma la sua leadership nel segmento della frutta fresca. Il
nostro impegno come organizzazione è quello di continuare a
sostenere i nostri produttori, favorendo
l'internazionalizzazione e valorizzando il legame con il
territorio".
Anche il comparto vinicolo, altro settore strategico per
l'economia pugliese, ha "mostrato - puntualizza Lazzàro -
segnali di ripresa, dopo una performance deludente nel 2023. Nel
periodo gennaio-luglio 2024 emergono su scala nazionale due
prodotti che vedono la Puglia ai primi posti in termini di
fatturato e qualità: il settore enologico, con 5 miliardi di
euro di export e all'oleario, con 2,6 miliardi".
Il vino e l'olio pugliesi, conclude il presidente di
Confagricoltura Puglia, "continuano a essere ambasciatori della
nostra tradizione e del nostro territorio. La ripresa delle
esportazioni è un segnale incoraggiante e ci spinge a puntare
ancora di più sulla qualità e sull'innovazione".
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