"La città di Taranto e il territorio
stanno vivendo la riaccensione dell'altoforno uno (Afo 1)
dell'ex Ilva con grande preoccupazione, ci allarma che ciò
avvenga con l'autorizzazione integrata ambientale scaduta e che
non si tenga conto della sentenza della Corte di giustizia
europea dei mesi scorsi che imponeva la valutazione di impatto
sanitario e un aggiornamento dell'autorizzazione integrata
ambientale per elevare i livelli di produzione e quindi di
emissione". Lo ha detto a Bari il presidente della commissione
Ambiente del Consiglio regionale pugliese, Michele Mazzarano, a
margine dell'audizione chiesta per chiarire i contorni della
riaccensione di Afo 1, avvenuta circa due settimane fa.
Sono attesi, fra gli altri, l'assessora regionale
all'Ambiente Serena Triggiani, il direttore di Arpa Puglia Vito
Bruno, rappresentanti di Ispra e dei sindacati. Il sindaco di
Taranto, Rinaldo Melucci, dovrebbe collegarsi da remoto.
"Abbiamo - ha aggiunto Mazzarano - convocato tutte le autorità
competenti, specie quelle di tutela dell'ambiente, e anche i
sindacati m, perché vogliamo capire se l'accensione di Afo uno
almeno fa abbattere i livelli di cassa integrazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA