Su 106 capoluoghi in Italia, la prima
pugliese è Lecce ed è al 58° posto, seguita da Brindisi al 71°,
Taranto al 79° ed ancora Foggia che occupa l'84° posto. In
ultima posizione in Puglia c'è Bari all'89° posto. E' la nuova
classifica stilata da Ecosistema Urbano 2024, il rapporto di
Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e
Il Sole 24 Ore sui 106 capoluoghi di provincia per performance
ambientali. Analizzando più nel dettaglio, Lecce risulta essere
tra le città italiane migliori in termini di dispersione della
rete idrica, insieme a Pavia e Milano, riuscendo a contenere le
perdite entro il 15%.
La città di Foggia è invece tra le peggiori d'Italia in
termini di trasporto pubblico, con una media di 10 passeggeri
per abitante; mentre, per quanto riguarda la produzione di
energia rinnovabile è ferma quasi a zero. Insieme alla città di
Palermo, Foggia è tra gli ultimi posti nella raccolta
differenziata, con una soglia che va al di sotto del 20%.
Brindisi, infine, risulta essere tra le peggiori d'Italia
nell'uso efficiente del suolo. In generale, le città pugliesi
non registrano risultati particolarmente negativi in termini di
qualità dell'aria. Relativamente alle concentrazioni di PM10,
delle 98 città capoluogo di provincia di cui si è potuto
risalire al dato per il PM10, nessuna ha superato il limite
normativo previsto.
"La classifica di Ecosistema urbano - dichiara Daniela
Salzedo, presidente di Legambiente Puglia - anche quest'anno
vede le città pugliesi oltre metà classifica. I 20 indicatori
utilizzati indicano in maniera inequivocabile che bisogna
invertire le strategie urbane con cui vengono governate le
nostre città".
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