Il Pastificio Granoro di Corato
(Bari) aderisce al patto 'Filiera pasta' presentato oggi a Roma
presso il ministero dell'Agricoltura e della sovranità
alimentare. Si tratta di un accordo voluto da Filiera Italia,
l'associazione che punta, si legge in una nota, a sostenere e
valorizzare "il cibo 100% italiano, finalizzato a tutelare
l'intero settore italiano della pasta e valorizzare il Made in
Italy di qualità". L'iniziativa, che vede scendere in campo
produttori (diversi i pastifici coinvolti) e agricoltori del
settore pastario, nasce con l'obiettivo "di superare le
divisioni e di combattere l'insidia, sempre maggiore,
rappresentata dalla delocalizzazione produttiva in atto da anni
in diversi Paesi del mondo e il trasferimento di tecnologie che
rischiano di insidiare il primato mondiale italiano nella
produzione della pasta anche a causa dei minori costi di
produzione".
Per il Pastificio Granoro l'adesione a Filiera Pasta è "un
passaggio doveroso e naturale che sposa in pieno la scelta
dell'azienda a puntare sui contratti di filiera per la
produzione di pasta di qualità con grano 100% italiano". Sin dal
2010, l'azienda, ha intrapreso il progetto 'Dedicato', un
percorso di aggregazione che prima ha coinvolto il settore
primario (le aziende cerealicole pugliesi) portandolo a produrre
"grano duro di alta qualità per la produzione della propria
pasta". "Abbiamo stretto accordi diretti di coltivazione -
racconta Marina Mastromauro, amministratore delegato del
Pastificio Granoro - in cui ci impegniamo a pagare un prezzo
maggiorato rispetto al mercato, ma anche a offrire supporto e
consulenza chiedendo in cambio garanzia di una fornitura di
qualità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA