Domani, nel turno infrasettimanale
di campionato, il Lecce sarà chiamato a dare più di una
risposta: contro il Verona, travolto dall'Atalanta nell'ultimo
turno, sarà molto importante conquistare l'intera posta per
ricreare quella fiducia che stava vacillando dopo il ko con la
Fiorentina. "In questa fase del campionato la gara di domani è
molto importante per diversi motivi - dice il tecnico dei
giallorossi Luca Giotti nella conferenza della vigilia - per
fare un salto in classifica, per venire fuori da questa
situazione coincisa con una serie di sconfitte. La classifica si
guarda a fine campionato, ma è una gara di grande importanza per
il Lecce e per il Verona".
Sull'attuale momento dei suoi, il mister è esplicito: "Dopo
la partita contro la Fiorentina era necessario ritrovarsi come
squadra e proporre un Lecce come squadra - prosegue -. La gara
di Napoli ha offerto spunti interessanti e positivi, anche se
non sono arrivati punti, ma ci abbiamo messo coesione e
attenzione. Domani dovremmo essere bravi, il Verona ha
caratteristiche differenti, assieme all'energia che possiede:
sarà necessario avere solidità mentale per tutta la durata della
gara". E ancora: "Chi allena squadre destinate a lottare per la
salvezza deve essere solido. Abbiamo vissuto un momento
difficile, ma dobbiamo continuare ad avere capacità e piacere
del lavoro quotidiano: senza questo spirito non si possono
vivere esperienze come quelle di Verona e Lecce. Bisogna
accettare le critiche, cercare di trarre qualche spunto
interessante, tenendo soprattutto lo spogliatoio permeabile al
catastrofismo".
In chiave formazione mischia le carte: "Di certo recupero
Gallo (rientra dalla squalifica - evidenzia Gotti - con Pelmard
e Pierotti che meritano il mio applauso per atteggiamento e
prestazione. Abbiamo giocato sabato pomeriggio, siamo rientrati
nella notte, chi non ha giocato si è allenato, gli altri
recupero e terapie. Faremo la rifinitura con diverse situazioni
in bilico, e sarà un approccio alla gara con molti
interrogativi".
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