Un appartamento trasformato in
centrale per la produzione di droga. Stanze e veranda diventate
utili alla coltivazione, essicazione e confezionamento di
marijuana. Una scatola in cartone adattata a essiccatore con
lampade a led che consentiva la crescita delle piantine. È
quanto scoperto a Trani, dagli agenti della polizia di Stato che
hanno arrestato un uomo del posto di 50 anni e con precedenti,
che aveva in casa 14 chili di sostanza stupefacente e 1.800 euro
in contanti, considerati provento dell'attività di spaccio.
Secondo quanto accertato dai poliziotti aiutati dal fiuto di
Udor che ha percepito l'odore della droga fin dal portone
dell'appartamento del 50enne, l'uomo sarebbe riuscito a lavorare
in casa dosi che avrebbe poi smerciato. Sono diverse le piante
trovate e sequestrate dagli investigatori nell'ambito della
perquisizione a casa dell'indagato.
La produzione della droga era stata suddivisa per stanze: la
veranda era adibita alla coltivazione delle piante, la cucina
per l'essicamento e il soggiorno per la raccolta e il
confezionamento.
Sotto sequestro sono finiti anche bilancini, sacchetti per il
confezionamento e un apparecchio per il sottovuoto. Il 50enne,
accusato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di
sostanza stupefacente, è agli arresti domiciliari.
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