/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omicidio 19enne nel Brindisino, 'Paolo voleva denunciarmi'

Omicidio 19enne nel Brindisino, 'Paolo voleva denunciarmi'

Presunto killer: 'Non volevo ucciderlo ma solo spaventarlo'

BRINDISI, 21 gennaio 2025, 12:32

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Quel giorno", il 9 novembre, "dovevo andare a ritirare la sostanza, e scoprii che mancavano cocaina e marijuana. Tirai uno schiaffo a Paolo perché mi disse che si era stancato di questa situazione e che voleva chiamare i carabinieri". Sono le parole pronunciate oggi dal 20enne Luigi Borracino - già condannato in primo grado dal tribunale dei Minori di Lecce per l'omicidio del 19enne Paolo Stasi, il 9 novembre del 2022 a Francavilla Fontana - nel corso dell'udienza che si è svolta oggi davanti alla Corte d'assise del tribunale di Brindisi (presidente Maurizio Saso) nell'ambito del processo per l'omicidio del giovane.
    Borracino (che aveva 17 anni all'epoca dei fatti ed è difeso dall'avvocato Maurizio Campanino) è imputato a Brindisi, con la madre di Stasi e altre quattro persone, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, in concorso.
    Borracino in udienza oggi sta ricostruendo i suoi rapporti con la vittima e la madre di Stasi, in riferimento a ciò che accadeva all'interno dell'appartamento del 19enne, dove - ha detto - "avveniva sin dai primi mesi del Covid il confezionamento di dosi di droga tra cocaina, marijuana e hashish". Borracino ha più volte negato "di voler uccidere Stasi", ma la sua intenzione era solo "spaventarlo".
    La famiglia della vittima, difesa dall'avvocato Domenico Attanasi, si è costituita parte civile.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza