Un cartello sulla porta di ingresso
di un'abitazione in via Crispi, nel cuore di Foggia, annunciava
l'apertura h 24 della casa, divenuta punto di riferimento per lo
spaccio. Era affisso anche un cartello, con la richiesta di non
disturbare per "pericolo di morte". A scoprirla sono stati i
carabinieri che, facendo irruzione all'interno dello stabile,
hanno arrestato in flagranza tre giovani (un 30enne in carcere,
un 20enne e un 23enne ai domiciliari) accusati di gestire lo
spaccio delle sostanze stupefacenti. Nel corso dell'operazione
sono stati identificati anche sei assuntori in quel momento
presenti.
All'abitazione i carabinieri sono giunti anche grazie alle
numerose segnalazioni dei cittadini che riferivano che quel
luogo "era ormai divenuto punto di ritrovo di numerosi
tossicodipendenti, che vi accedevano a qualsiasi ora del giorno
perché gli spacciatori erano sempre presenti, organizzandosi in
turni". L'abitazione era fornita anche di un sistema di
videosorveglianza composto da otto telecamere che riprendevano
l'intero perimetro, permettendo alle persone di guardia di
verificare l'identità degli avventori prima del loro ingresso.
Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati circa 60
grammi di marijuana, 140 grammi di hashish e sei grammi di
cocaina, il tutto suddiviso in dosi pronte per la vendita. Sono
inoltre stati sequestrati circa 700 euro in contanti, recuperati
sul tetto dell'abitazione limitrofa dopo essere stati lanciati
al momento dell'ingresso dei militari. E' stato inoltre scoperto
materiale di confezionamento, bilancini di precisione, due
pistole giocattolo, un teaser e un passamontagna. L'intero
immobile è stato sequestrato.
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