Esplorare il legame fra arte e
scienza nel solco di Pitagora. E' un viaggio nella profonda
relazione fra musica e matematica il secondo appuntamento con la
rassegna concertistica 2025 'I concerti del Politecnico'
organizzata dal Politecnico di Bari in collaborazione con
ArCoPu, l'Associazione regionale dei cori pugliesi. L'evento 'La
musica da Pitagora all'intelligenza artificiale', in programma
martedì 4 marzo (ore 18.30 nel Museo della fotografia del campus
universitario), è concepito come un discorso a tre voci che
vedrà protagonisti Francesco Scagliola (coordinatore del
dottorato di ricerca in Composizione musicale elettroacustica
computazionale, modelli algoritmici generativi e complessità
computazionale del conservatorio Niccolò Piccinni di Bari) che
dialogherà con i dottorandi del conservatorio Rossella Calella e
Francesco Vitucci.
Il concerto esplorerà il legame fra musica e matematica studiato
da Pitagora, al quale si deve la scoperta delle relazioni
matematiche fra le lunghezze delle corde vibranti e le altezze
dei suoni, caposaldo della teoria musicale occidentale. La sua
teoria dell'armonia delle sfere suggeriva, infatti, che i
movimenti celesti producessero una musica cosmica. In tempi più
recenti il legame fra musica e matematica ha abbracciato anche
Fisica e informatica: le onde sonore sono state infatti studiate
attraverso modelli fisici, mentre l'elaborazione digitale del
suono ha aperto nuove possibilità espressive. L'intelligenza
artificiale è l'evoluzione più recente, in grado di comporre e
analizzare musica grazie ad algoritmi e reti neurali. Insomma,
la musica non è solo un'esperienza estetica, ma in un campo nel
quale arte e scienza collaborano.
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