/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Bari nasce il faro-museo dedicato a Marconi e alla radio

A Bari nasce il faro-museo dedicato a Marconi e alla radio

Sarà aperto al pubblico dal primo marzo

BARI, 27 febbraio 2025, 13:45

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' il terzo faro più alto in Italia, protagonista - il 3 agosto 1904 - del primo esperimento di trasmissione radio di Guglielmo Marconi fra Bari e la costa del Montenegro. Da sabato primo marzo il faro di San Cataldo, ancora in esercizio nel capoluogo pugliese, ospiterà il museo dedicato alla radio e alla figura di Marconi. I visitatori saranno accolti da un video-racconto, poi potranno visitare la sala dedicata alla storia della radio, ammirare reperti storici sui collegamenti via etere, approfondire la storia della prima trasmissione radio e scoprire gli apparecchi in esposizione, che provengono dalle collezioni di Alberto Chiantera e dell'Associazione italiana radioamatori-sezione di Bari.
    Il museo nasce nel contesto del recupero di tre fari e tre torri costiere della regione nell'ambito dell'Interreg Co.He.N.
    (Coastal heritage network, Interreg Grecia-Italia 2014-2020) promosso e finanziato dalla Regione Puglia. Nel programma sono inseriti anche il faro torre San Giovanni a Ugento (Lecce) e la torre San Felice a Vieste (Foggia), già aperti e fruibili. Così come la torre Pietra a Margherita di Savoia, la torre Calderina a Molfetta e il faro di Punta Palascia a Otranto.
    "La Regione Puglia - spiega il governatore Michele Emiliano - ha coordinato un'operazione di recupero e riallestimento di queste strutture, trasformandole in luoghi vivi e di cultura, che custodiscono l'identità dei nostri paesaggi e la memoria della nostra storia". Il sindaco di Bari, Vito Leccese, evidenzia che nel faro San Cataldo "gli spazi espositivi offriranno ai visitatori l'opportunità di conoscere la storia dei fari e delle torri costiere di Puglia e di approfondire la conoscenza del mondo della radio e di Guglielmo Marconi".
    Il Museo del faro e della radio è gestito, in convenzione con il comune di Bari, dall'associazione Vedetta sul Mediterraneo, in collaborazione con l'associazione Mar di Levante e l'Associazione radioamatori italiani-sezione di Bari. Direttrice onoraria è la giornalista e scrittrice Enrica Simonetti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza