"Ogni volta che si fa un'opera
pubblica è obbligatorio investire in opere d'arte. E queste
opere, per quanto ci riguarda, devono essere di livello". Lo ha
detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano,
intervenendo alla presentazione del concorso bandito dall'Asl
Taranto per la valorizzazione artistica del nuovo ospedale San
Cataldo, in via di ultimazione. Il bando, in scadenza il
prossimo 20 marzo, porterà alla realizzazione di nove opere
d'arte ispirate alla Magna Grecia, al mare e al territorio per
la creazione di un ambiente di cura che esprima storia, cultura
e bellezza.
All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, l'assessora
regionale alla Cultura Viviana Matrangola, il direttore del
dipartimento Cultura e turismo della Regione Puglia Aldo Patruno
e il direttore generale dell'Asl Taranto, Vito Gregorio
Colacicco.
"La nascente struttura ospedaliera del San Cataldo - ha
aggiunto Emiliano - in questo momento è la più importante e
moderna della Puglia, quella sulla quale abbiamo investito
tantissime energie. E' l'ospedale che è stato costruito nel
minor tempo della storia d'Italia. Non mi risulta che ci siano
altri ospedali che in meno di quattro anni siano stati tirati si
in questa maniera".
Emiliano ha poi ricordato di aver scritto al ministro della
Salute, Orazio Schillaci, per una richiesta di finanziamento
straordinario per le strutture sanitarie di Taranto,
considerando che "se la Puglia ha 20mila dipendenti meno della
Toscana, che ha un numero di abitanti inferiore, è normale che
qualcuno ce ne debba dare atto. D'altra parte Taranto non può
avere un solo pronto soccorso e noi - ha concluso - abbiamo
chiesto di utilizzare l'ospedale Moscati, che è già ben
strutturato".
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