Nell'Alessandrino sarà realizzato un
itinerario escursionistico e ciclabile di 150 chilometri: il
Cammino di San Michele, che toccherà 30 comuni. L'iniziativa è
frutto di un'intesa fra la provincia, i 30 comuni interessati, e
le sezioni del Cai locali. La Regione Piemonte ha inoltre
attivato un tavolo con il ministero del Turismo per sostenere un
progetto più estensivo, che parte dalla Sacra di San Michele per
collegarsi poi con il futuro tracciato alessandrino. E su
richiesta della Regione, una parte del percorso dovrà essere
accessibile ai disabili.
Il Cammino di San Michele partirà da Murisengo e arriverà
fino alla Val Curone. Il costo è 1,5 milioni di euro, per metà
messi dallo Stato e per metà dalla Regione.
Saranno installati sistemi di segnaletica, pannelli informativi
sulla base di materiali forniti dai Comuni, piazzole di sosta e
aree per l'accoglimento dei pellegrini con punti di ricarica per
E-bike, oltre a strutture ricettive di 'turismo povero' da
inserire in strutture nella disponibilità dei Comuni, i quali
avranno il solo onere della pulizia.
"Credo molto in questo progetto, che seguo dal 2019 -
sottolinea il vicepresidente della Provincia, Matteo Gualco -
perché si tratta di un'opportunità importante per il nostro
territorio".
"L'itinerario - aggiunge l'assessore agli Enti locali del
Piemonte, Enrico Bussalino - contribuisce a valorizzare il
patrimonio naturale e culturale della Regione, offrendo
un'opportunità unica a escursionisti e ciclisti per esplorare e
apprezzare i paesaggi e i luoghi storici del Piemonte".
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