"Il senso della fiera è far
conoscere a tutte e a tutti i libri accessibili come strumento
di inclusione reale dei ragazzi e delle ragazze ipovedenti o
sorde. È importante diffondere la cultura di questi libri
affinché le conoscano le istituzioni innanzitutto e in secondo
luogo le scuole, per poter veramente rendere la nostra Puglia
per tutti realmente". Lo ha detto Antonio Giampietro, garante
delle persone con disabilità della Puglia a margine della
inaugurazione della fiera 'Lettori alla pari' che da oggi a
domenica si svolgerà a Ruvo di Puglia e Corato, nel Barese. La
terza edizione della manifestazione dedicata all'editoria e alla
lettura accessibili ha come tema 'Cambiare lo sguardo'. "Chi non
vede, chi non sente, chi non ha la capacità di interpretare i
libri come facciamo normalmente noi (Giampietro è ipovedente,
ndr), può farlo attraverso l'adattamento di questi libri in
forme diverse che possono essere quella dell'audiolibro o del
libro tattile". La tre giorni prevede anche "tante
sperimentazioni: dalla passeggiata sensoriale per scoprire come
una città deve essere accessibile dal punto di vista anche dei
suoni, allo showdown ovvero giocheremo a ping pong come giocano
i non vedenti quindi non vedendo", ha aggiunto Elvira Zaccagnino
direttrice della casa editrice Meridiana e della fiera. "L'idea
è cambiare lo sguardo mettendoci nel corpo dell'altro", ha
continuato. A Ruvo è stata allestita la mostra intitolata 'A
corpo libero esplorazioni sul desiderio', per "provare a
guardare le persone con disabilità in modo diverso nella
dimensione della relazione, della sessualità, dell'affettività
dimensione spesso percepita come molto distante dalla vita delle
persone disabili", ha concluso Giovanna De Pasquale della
cooperativa handicap/accaparlante di Bologna che ha dato vita
alla mostra.
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