Tra meno di un anno e mezzo Verona sarà città olimpica.
L'anfiteatro Arena sarà protagonista assoluto ospitando le
cerimonie di chiusura delle Olimpiadi invernali di
Milano-Cortina 2026 il 22 febbraio e di apertura delle
Paralimpiadi il 6 marzo 2026. I Giochi Olimpici e Paralimpici e
le relative cerimonie dovranno essere un'esperienza unica per
tutte e tutti i partecipanti. E Verona, per essere accogliente e
inclusiva, dovrà essere accessibile anche nei suoi monumenti e
nelle infrastrutture viabilistiche.
Va in questa direzione la delibera licenziata oggi dalla
giunta comunale, un ulteriore tassello per la realizzazione
delle opere pubbliche funzionali alle cerimonie e che lega le
opere riguardanti l'Anfiteatro a quella che sarà la legacy più
importante dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina
2026: la realizzazione di un ascensore all'interno dell'Arena di
Verona, un'opera che, pure nel rispetto dell'immenso valore
storico e culturale e dell'unicità del monumento, consentirà la
visita da parte di tutti e di tutte, adeguandolo ai tempi.
L'auspicio del sindaco Damiano Tommasi è che l'ascensore
venga realizzato in tempo utile per le cerimonie del 2026 e
proprio per questo obiettivo saranno avviate a breve una serie
di indagini, di rilievi e valutazioni di tipo archeologico,
strutturale, compositivo, di sicurezza e metodologiche.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA