Antichi mosaici di età romana e
altre opere di riconosciuto valore contenute nella Basilica di
Aquileia (Udine), sito Unesco, sono da oggi fruibili a persone
non vedenti/ipovedenti e alle persone con disabilità cognitiva.
Accanto, guide per persone con disabilità intellettive sono
reperibili gratuitamente all'ingresso o scaricabili online;
servizi di video guide con linguaggio Lis per persone non udenti
saranno resi disponibili entro la fine del 2024. E' l'esito
del progetto "Basilica di Aquileia per tutti", realizzato in
collaborazione con l'équipe Museo per tutti - L'abilità onlus,
sviluppato in 24 mesi di ricerche e iniziative per rendere la
Basilica di Aquileia "una delle Chiese più inclusive d'Europa".
Lo hanno detto oggi i promotori dell' iniziativa presentando le
azioni che si sono affiancate all'eliminazione delle barriere
architettoniche interne alla Basilica, dove sono anche
disponibili sedie a rotelle per persone in visita. La
Fondazione Socoba, Società Conservazione della Basilica di
Aquileia, grazie al contributo della Regione Fvg, ha illustrato
gli interventi che hanno reso un simbolo della storia
paleocristiana, la Basilica Patriarcale di Aquileia, edificata
poco dopo l'Editto di Costantino che concesse la libertà di
culto nel 313 d.C., "emblema e riferimento contemporaneo di
accoglienza, inclusione, accessibilità". "Basilica per
tutti: chiunque deve poter gustare tanta bellezza, e sentirsi
parte del patrimonio di storia, arte e spiritualità di una città
dalle radici millenarie", spiega Andrea Bellavite, Direttore
della Fondazione Socoba. "Il risultato di un percorso
biennale che si è rivelato per tutti noi processo di crescita e
di formazione. Il mondo e la vita sono un caleidoscopio di
colori e sfaccettature, la Basilica si è impegnata per includere
la più grande varietà possibile di queste sfumature", dice la
coordinatrice di progetto Anna M.Viganò.
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