SIENA - Abbattimento delle barriere architettoniche al Santa Maria della Scala, e nuova rampa per l'accesso alla Sagrestia Vecchia. La giunta comunale di Siena ha approvato oggi il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di una rampa per l'abbattimento delle barriere architettoniche sull'accesso alla Sagrestia vecchia del Santa Maria della Scala, al quarto livello del complesso museale.
E' stato stabilito di intervenire sul dislivello che di fatto rende impossibile l'accesso alla Sagrestia vecchia alle persone con limitata capacità motoria. Il progetto, spiega una nota, prevede l'installazione di una rampa, con struttura metallica, pedana in legno e balaustra in vetro, per un importo complessivo di 35mila euro a carico del bilancio comunale.
L'intervento, che si inserisce nel processo di progressivo abbattimento delle barriere architettoniche del complesso museale Santa Maria della Scala, renderà fruibili per le persone con disabilità gli spazi interni alla Sagrestia vecchia, oltre che l'attigua cappella della Madonna e l'adiacente chiesa della Santissima Annunziata. L'opera sarà armonizzata con il contesto attraverso scelte architettoniche, cromatiche e materiche coerenti con le caratteristiche del luogo; in tal senso, il progetto ha ricevuto nelle scorse settimane l'autorizzazione della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo.
La Sagrestia Vecchia, uno degli spazi museali più significativi del Santa Maria della Scala, si distingue per pareti affrescate di notevole rilievo; oltre a ciò, al suo interno sono esposti l'Arliquiera (un prezioso armadio ligneo destinato a contenere le reliquie) decorata dal Vecchietta, oltre alle teche contenenti le reliquie e i reliquiari sbalzati in oro, argento e pietre preziose, e un evangelario bizantino, arricchito dalla preziosa copertina in oro, smalti e pietre dure.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA