"L'accesso delle vetture, con targa abbinata al contrassegno unificato europeo dei disabili, deve essere libero in tutti comuni italiani, in cui sia presente la Zona a traffico limitato (Ztl). Bisogna riuscire ad abbattere quest'altra barriera rendendo più semplice la mobilità anche a chi si sposta da una città all'altra. E ciò senza che il titolare del contrassegno debba provvedere a registrare, di volta in volta, la targa del proprio mezzo nei comuni dove non risiede. Bisogna quindi superare la fase sperimentale conclusasi mesi fa". Lo ha detto nell'aula di palazzo Madama la senatrice del gruppo Civici d'Italia, Noi moderati, Coraggio Italia, Udc, Maie, Centro popolare, Giusy Versace, durante le dichiarazioni di voto sulla mozione che chiede la piena operatività della piattaforma unica nazionale dei contrassegni per i disabili.
"Era questo, in fondo, - ha proseguito - lo spirito della legge del 2018 e della successiva attivazione della piattaforma unica nazionale dei contrassegni, a cui purtroppo solo poche amministrazioni comunali hanno aderito. Peraltro, anche la Corte di Cassazione, con la sentenza 28144 del 2022, ha sancito il diritto della persona disabile ad accedere nelle Ztl in modo incondizionato e senza limitazioni. Auspico, quindi, che la mozione della collega, Paola Ambrogio, che ringrazio, riformulata dal governo e che ho voluto sottoscrivere con assoluta convinzione, considerato anche che mi batto per questa nobile causa da sempre, possa rappresentare una spinta definitiva affinchè tutti i comuni si adeguino. Sarebbe un bel risultato e un doveroso servizio per la libera e completa mobilità di tutte le persone con disabilità. Con questo auspicio - ha concluso - annuncio il voto favorevole alla mozione Ambrogio".
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