"Rubare e dare alle fiamme un mezzo
utilizzato per il trasporto delle persone con disabilità è un
gesto ignobile, che non colpisce soltanto noi con un danno
economico, ma rappresenta uno sfregio per i tanti assistiti che
hanno necessità di essere trasportati da casa verso il nostro
Centro di riabilitazione di Salemi, per i loro familiari e per
l'intera collettività". Lo dice il presidente del Consorzio
siciliano di riabilitazione, Sergio Lo Trovato, all'indomani del
ritrovamento nelle campagne di Mazara del Vallo, del Fiat
"Scudo" di proprietà del CSR di Salemi. Il mezzo, ritrovato
completamente bruciato, era stato rubato pochi giorni prima nel
parcheggio del Centro di riabilitazione di Salemi, dove viene
utilizzato quotidianamente per accompagnare in struttura e
riportare a casa gli assistiti che effettuano le terapie
riabilitative.
Il furto, avvenuto la notte tra il 23 e il 24 gennaio, ha
riguardato anche i locali interni del Centro di riabilitazione.
I ladri avevano forzato l'ingresso e rubato alcune decine di
euro, anche dal bar che viene gestito dai ragazzi e dalle
ragazze con disabilità del CSR e i cui proventi vanno
interamente a loro: un'attività di laboratorio occupazionale che
gratifica molto gli utenti.
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