Il Gruppo Hera si conferma, per il nono anno consecutivo, tra le prime cento aziende mondiali più attente a diversità e inclusione: ad attestarlo è il riconoscimento di Ftse Diversity and Inclusion Index, l'indice internazionale stilato dai Ftse Russell. La società emiliano-romagnola, spiega una nota, è risultata prima multiutility in assoluto, terza tra le aziende italiane e al 19/o posto a livello globale nella classifica redatta sulla base dei dati raccolti da Ftse Russell allo scorso 30 giugno.
La società internazionale di benchmark ha analizzato oltre 15.500 aziende quotate in tutto il mondo, che sono state valutate attraverso 24 parametri relativi a quattro aree: diversità di genere, inclusione, sviluppo delle persone e controversie.
Si tratta, viene evidenziato nella nota, di "un ulteriore riconoscimento che conferma l'impegno profuso dal Gruppo Hera nel ridurre le disuguaglianze, valorizzare le diversità e favorire lo sviluppo delle persone per creare una cultura aziendale inclusiva e attenta all'unicità dei singoli individui, in grado di creare soluzioni più ampie a beneficio dell'azienda e di tutti i suoi stakeholder".
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