Sono oltre 2 milioni in 73 Paesi del
mondo le persone aiutate dai Lions e Leo Club, in circa 22 anni
con il contributo delle sedi italiane, attraverso il loro
esclusivo sistema di raccolta e distribuzione di occhiali usati.
Un impegno che viene ribadito e rafforzato in ottobre, Mese
della Vista, grazie all'incessante lavoro dei volontari, che
puliscono, suddividono in base alla gradazione e confezionano
gli occhiali da vista usati: il centro italiano si trova a
Chivasso (Torino) ed è uno dei 20 Centri di Riciclo di Occhiali
dei Lions (Lions Eyeglasses Recycling Centers - Lerc) presenti
nel mondo e fa parte del più ampio impegno dei Lions
internazionali, che con i suoi circa un milione e mezzo di soci
a livello globale, opera nelle comunità di tutto il mondo
attraverso numerose attività di prevenzione e cura delle
malattie oculari. Dal 2003, il Centro Italiano Lions Raccolta
Occhiali Usati (grazie anche all'accordo con la rete Nazionale
delle Scuole Pubbliche di Ottica) ha raccolto e rigenerato più
di 4,5 milioni di paia di occhiali, unendo solidarietà e
sostenibilità per offrire una seconda vita a strumenti
fondamentali per la vista. Il centro di Chivasso è stato
recentemente potenziato e rinnovato, così da poter rigenerare e
distribuire occhiali in modo ancora più efficiente attraverso
Progetto Italia, che consente ai cittadini di rivolgersi
direttamente ai Lions Club locali per ottenere una visita
gratuita e richiedere i propri occhiali ricondizionati.
L'obiettivo ambizioso è di assistere almeno 2.000 persone entro
giugno 2025.
Diverse le iniziative programmate dai Lions in occasione del
Mese della Vista: screening gratuiti nelle piazze italiane per
la prevenzione delle malattie oculari; Il programma "Occhio al
bimbo" , che quest'anno ha permesso di realizzare migliaia di
screening visivi nelle scuole, di cui hanno beneficiato circa
50.000 bambini; Il Servizio Cani Guida dei Lions di Limbiate;
l'iniziativa del Libro Parlato, creata nel 1975 dal Lions Club
Verbania, che mette a disposizione gratuitamente centinaia di
libri registrati per ipovedenti, grazie al contributo di
volontari donatori di voce. "Ogni persona che non può
permettersi un paio di occhiali potrà rivolgersi al Lions Club
più vicino e riceverli gratuitamente - ha dichiarato Leonardo
Potenza, presidente del Consiglio dei Governatori Lions -.
Nessuno dovrebbe essere escluso dal diritto di vedere meglio a
causa delle difficoltà economiche: proprio per questo,
proseguiamo con il nostro impegno per garantire, soprattutto
alle fasce più deboli della popolazione, l'accesso alle cure e
le attività di prevenzione necessarie". Con oltre 39.000 soci
in Italia e 1.400 Lions Club attivi, i Lions Italiani confermano
il loro ruolo di "cavalieri della vista", un esempio di
solidarietà e sostegno concreto per le persone più vulnerabili.
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