MILANO - "Lavoriamo a una riforma che metta al centro la persona, non solo nelle istituzioni. Anche nel mondo privato c'è ancora molto lavoro da fare per l'inclusione lavorativa, per la quale serve un accompagnamento mirato, quindi avremmo bisogno che all'interno delle aziende vi siano figure e persone preposte, anche se in alcune delle più grandi già ci sono". Lo afferma Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità.
"L'accompagnamento è importante anche per le aziende che hanno investito: se le persone restano sole a volte si rischia il fallimento dell'inserimento. Il lavoro del terzo settore è da tenere in considerazione, a partire dalla figura dell'intermediario", aggiunge il ministro, che ricorda il lancio del bando da 300 milioni per il prossimo anno, in collaborazione con il ministero del Lavoro. Un bando che "si rivolge a enti e al terzo settore anche per tenere insieme lavoro e dimensione abitativa", conclude Locatelli partecipando all'evento del Sole 24 Ore 'Job Evolution'.
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