CITTÀ DEL VATICANO - Il padre sinodale Enrique Figaredo, gesuita e prefetto Apostolico di Battambang, ha regalato a Papa Francesco una speciale versione della "silla de ruedas", la sedia a rotelle, prodotta da un laboratorio a Phnom Penh, capitale della Cambogia, dove gente mutilata da bombe a grappolo e mine antiuomo o rese disabili dalla mancanza di vaccini trova lavoro, riscatto, dignità. "Un sacramento di vita perché cambia la vita delle persone, specie quelle ai margini. Speriamo dia forza ed energia positiva al Papa per andare avanti", dice il gesuita ai media vaticani.
Fatta di legno, con tre ruote, la sedia a rotelle è studiata per adattarsi alle disabilità locali, alla situazione culturale e sociale del Paese, ma soprattutto alle sue strade dissestate.
Papa Francesco, costretto ormai negli ultimi anni a percorrere i lunghi tragitti in carrozzina a causa dei problemi al ginocchio, "da sempre è un paladino degli emarginati, ora condivide questa missione di compassione", sottolinea padre Figaredo. "Il viaggio di questa sedia ricorda a tutti noi il potere dell'amore, della guarigione e della solidarietà", sottolinea il religioso in questi giorni a Roma per partecipare ai lavori del Sinodo.
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