"Oggi abbiamo affrontato due temi
che sono particolarmente importanti e sentiti da tutti i sette
Paesi perché diventano proprio un elemento, un fattore comune di
congiunzione delle nostre riflessioni. Mi riferisco
all'intelligenza artificiale e al suo impatto nel mondo del
lavoro e dell'invecchiamento progressivo della popolazione".
Così la ministra del Lavoro, Marina Calderone, in qualità di
presidente del G7 Lavoro, ha illustrato alla stampa la sintesi
dei lavori della prima sessione del summit in corso a Cagliari.
"Quello dell'IA è uno dei temi che il vertice dei capi di
Stato e di Governo che si è tenuto in Puglia a giugno, ha
consegnato come impegno ai ministri del lavoro e
dell'occupazione dei sette Paesi perché sia tradotto in un piano
di azione. Su questo si è registrata un'intensa collaborazione e
quindi la partecipazione degli altri componenti della società
civile e delle parti sociali che sono intervenuti".
"Altro tema importante affrontato oggi - ha proseguito la
ministra Calderone - è quello dell'invecchiamento progressivo
della nostra popolazione, dei popoli dei Paesi del G7, elemento
e caratteristica comune a tutti i sette Paesi che comporta
certamente anche poter e dover strutturare degli interventi per
rendere più inclusive le nostre società, per garantire dei
servizi efficienti anche sotto il profilo della valorizzazione
delle attività e dei servizi di cura per le famiglie, per la
popolazione anziana. I nostri paesi hanno un problema comune che
è quello appunto dell'aumento dell'età media della popolazione e
contemporaneamente anche quello di dover recuperare delle
componenti importanti della società come i giovani e le donne
per favorire il passaggio generazionale.
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