Prendono il via domani le
regate della Rolex Swan Cup, evento biennale giunto alla 22/a
edizione, organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda.
Sono 101 le barche del cantiere finlandese registrate per
questa edizione. La Rolex Swan Cup è una regata dalla doppia
anima, quella racing, con la gamma ClubSwan One Design e quella
più orientata alle lunghe navigazioni, con i modelli heritage
fino ai più moderni blue water cruiser e maxi.
Si va dal 36 piedi tedesco Isabella al 65 piedi olandese
King's Legend, che giunse secondo alla Whitbread Round the World
Race del 1977-78, al moderno Swan 98 Drifter Cube di 30 metri,
lo yacht più grande presente a Porto Cervo. Altrettanto
differenti sono gli approcci alla Rolex Swan Cup da parte degli
armatori: sulle banchine di Porto Cervo si incrociano tra loro
gli equipaggi familiari o di amici con i grandi nomi
internazionali della vela, da Vasco Vascotto a Paul Cayard, per
citarne solo due. Se gli equipaggi arrivano a Porto Cervo da
tutto il mondo, la maggior parte delle barche proviene
dall'Europa, ma va sottolineata la presenza di concorrenti
asiatici, americani, australiani e anche dal continente
africano: due armatori giapponesi (ClubSwan 28 Swing e Swan 68
Defiance), due dall'Australia (S&S 65 Eve e Swan 53 Bedouin),
uno dagli USA (ClubSwan 28 Play Bigger), uno dall'Argentina
(Swan 45 mod. From Now On), uno dall'India (Swan 58 Aquarius)
cui si aggiunge l'armatrice egiziana del ClubSwan 36 Lady Ghada.
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