L'Italia mette in mostra le
bellezze del romanico con chiese, abbazie, monasteri, aperti
alle visite guidate e gratuite e impreziosite da musica e canto
sacro. Apertura in circa 130 siti, 70 in Sardegna, 10 in
Sicilia, 20 in Lombardia e da quest'anno anche in Piemonte con
20 siti.
Dal 21 settembre al 13 ottobre la 2/a edizione di "Italia
romanica" offre l'occasione, per quattro weekend, di ammirare e
di conoscere meglio, in compagnia delle guide e degli alunni
delle scuole, questo patrimonio storico architettonico, anche
con aperture straordinarie. Il progetto, che vede capofila e
ideatore la Fondazione Sardegna Isola del Romanico presieduta da
Antonello Figus, è stato presentato a Cagliari, nella sala
Consiliare di Palazzo Regio.
L'iniziativa propone il 22 settembre dalle 20, con "La luce
del Romanico", una suggestiva visita in notturna a lume di
candela in diverse chiese a Oschiri, Tratalias, Quartu Sant'
Elena, Villamassargia e Santa Giusta, per immergersi tra le
atmosfere medievali. "Alla prima edizione hanno partecipato la
siciliana Le Vie dei Tesori e la lombarda Fondazione Lemine, a
cui si è aggiunta la piemontese In Collina - commenta il
presidente Antonello Figus - con l'auspicio di incrementare la
partecipazione a livello nazionale. La rete si infittisce anche
in Sardegna che passa da 88 a 91 comuni aderenti". L'itinerario
proposto si configura come un viaggio tra storia, architettura,
arte, spiritualità. Ai partecipanti saranno fornite
gratuitamente le guide realizzate dalla Fondazione Sardegna
Isola del Romanico.
Il primo weekend, 21 e 22 settembre, l'itinerario conduce a
Banari con Santa Maria di Cea, Bulzi, chiesa del Crocifisso,
Cattedrale di San Pantaleo a Dolianova (CA). Poi ancora Santa
Chiara a Iglesias e a Mogoro, Madonna del Carmine. Da qui in
Ogliastra, poi a Orosei con Sant'Antonio Abate e a Oschiri,
Madonna di Castro. Mete delle visite guidate anche Samassi con
San Geminiano, Semestene con San Nicola di Trullas mentre a
Sindia si potrà ammirare Santa Maria di Corte, a Tratalias,
Santa Maria di Monserrato, a Villa San Pietro l'omonima chiesa e
infine a Usini Santa Croce.
Il progetto prosegue per altri tre fine settimana, tra il 28
e il 29 settembre, 5 e 6 ottobre, 12 e 13 ottobre e coinvolge
numerosi comuni con le loro chiese dal nord al sud della
Sardegna. Programma completo sul sito rinnovato
www.fondazioneromanicosardegna.it.
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