Davide Nicola non è in
discussione, almeno per ora. Ma la squadra va in ritiro. Anche
perché le prossime gare saranno decisive per il futuro del
tecnico a Cagliari. E per lo stesso campionato dei rossoblù.
Fiducia a Nicola, dunque, da parte del presidente Giulini ma
ora il giudizio sul progetto - e quindi non solo sull'allenatore
ma anche sulla campagna acquisti - è legato ai risultati delle
prossime tre gare.
I tifosi si aspettano uno scatto d'orgoglio già da martedì in
Coppa Italia contro la Cremonese: si gioca ancora in casa. Poi
comincia la salita: prima trasferta a Parma e poi si continua
lontano da casa contro la Juventus.
Giulini ieri sera ha espresso il suo parere: ds, allenatore e
gruppo squadra sembrano compatti e affiatati. Ma, al di là di
quello che si vede in allenamento o in partita, contano
risultati e classifica. Il Cagliari ha iniziato il suo cammino
con 2 punti in cinque partite. Ed è una media che porta dritti
in B. Lo stesso vale per le reti segnate: solo una in cinque
partite. Un segnale preoccupante. Perché, o il gioco prodotto
non mette in condizione i rossoblù di presentarsi bene al tiro.
E questo vale soprattutto per la gara con l'Empoli. Oppure c'è
qualcosa che non va davanti. Rimanendo alle statistiche la
scommessa in attacco di quest'anno è magari quella di portare in
doppia cifra Luvumbo e Piccoli. Chiedendo a entrambi un salto di
quantità, ovvero di raddoppiare il proprio bottino: l'angolano
lo scorso campionato si è fermato a quota 4, l'ex Lecce ha
segnato 5 reti. Da ricordare che nello scorso torneo il
capocannoniere era stato un trequartista, Viola: cinque gol,
sempre da subentrato.
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