Dopo due pareggi e un solo gol il Cagliari si sblocca al Tardini battendo il Parma con tre reti, ma colpendo anche due pali e con due reti annullate per fuorigioco. Niente male per la formazione di Nicola contro un Parma che comunque non è stato a guardare. Gli emiliani segnano due gol, ma sprecano anche tante, troppe occasioni. In difesa poi tanti errori. Così i tre punti vanno ai sardi, per Pecchia invece il record di reti subite: 12, il dato peggiore della serie A assieme all'Atalanta.
Negli emiliani out Circati per la rottura del legamento crociato. In mezzo chance per Hainaut al fianco di Bernabé.
Crociati che vestono per l'occasione una maglia speciale tutta dedicata all'Aida di Giuseppe Verdi, con addirittura un pentagramma con le note della grande opera stampato sul petto.
Nicola sceglie invece un accorto 3-5-2 ma che gli permette di partire subito forte.
Al 7' i sardi vanno in rete con Mina, più rapido di tutti sulla respinta del palo ad una conclusione di Luperto. L'arbitro prima concede il gol ma poi, dopo l'intervento del Var, ritorna sui suoi passi per un fuorigioco dello stesso Mina. Il Parma riesce a reagire solo al 15' quando Bonny serve bene Mihaila ma il rumeno, dopo avere seminato gli avversari, mette all'esterno della rete. Al 28' va alla conclusione Valeri, il pallone è indirizzato nel sette ma Mina, di testa, devia in angolo.
Al 34' il Cagliari passa, questa volta anche per il Var.
Luvumbo è bravissimo a pescare in area Zortea che di testa sorprende gli immobili Balogh e Valeri. Due minuti dopo i sardi potrebbero già raddoppiare: Viola con un bel tiro mette in difficoltà Suzuki che respinge malamente, Piccoli è pronto a ribadire in rete, ma scheggia solamente il palo. Poi il primo tempo si chiude con il Parma al tiro al 36' con Man, conclusione di poco a lato, e al 43' con Hernani, pallone respinto dalla difesa avversaria.
A inizio ripresa Pecchia inserisce Coulibaly e Almqvist al posto di Valeri e Mihaila ma a mettersi in luce, al 2', è Bonny che si inventa una bella rovesciata ma la palla è alta. All'11' Man pericoloso ma Scuffet arriva sul tiro e poi la difesa sarda spazza lontano, l'azione prosegue e Almqvist non trova l'angolo più lontano della porta. Al 17' Man non sbaglia. Sulla fascia è bravo Coulibaly a liberarsi con una doppia finta di un avversario, poi il tocco per l'attaccante romeno che gonfia la rete. La partita si infiamma con continui capovolgimenti di fronte. Il Cagliari va prima in rete con Piccoli, ma l'arbitro annulla per fuorigioco, poi al 21' Sohm sfiora per il Parma il gol del sorpasso mettendo di poco a lato. Al 24' è ancora Piccoli a far tremare il pubblico di casa su assist di Gaetano ma la mira è sbagliata.
Alla mezz'ora Nicola inserisce Marin e il giocatore ringrazia segnando il momentaneo 2-1. L'assist di Adopo è da applausi ma il tiro di destro del romeno (complice anche l'errore difensivo di Hainaut) è perfetto con la palla che finisce prima sul palo e poi in rete. Va subito vicino al pareggio il Parma con Bernabé, ma al 35' c'è la replica sarda con un tiro pericolosissimo di Gaetano.
Al 40' Palomino atterra Charpentier. L'arbitro vede il fallo al limite dell'area ma il Var corregge il direttore di gara e c'è rigore. Dal dischetto Hernany non sbaglia. Ma pochi secondi dopo il Cagliari torna in vantaggio e firma il 3-2 finale: pallone lunghissimo di Gaetano per Piccoli che, lasciato liberissimo da Osorio, mette di destro sul secondo palo.
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