Disastro Dinamo ieri sera sul
campo dei campioni d'Italia dell'Olimpia Milano: il Banco di
Sardegna incassa la seconda sconfitta consecutiva su due partite
di campionato perdendo con il punteggio di 100-75, dopo essere
stata sotto anche di 31 punti.
La gara dei biancoblu dura cinque minuti, durante i quali
Halilovic e Fobbs portano avanti la loro squadra prima 5-0 e poi
10-6. Ma il buon inizio della Dinamo è un'illusione. Milano
piazza un break di 12-0 che stordisce i ragazzi di coach
Markovic e da quel momento la partita andrà avanti a senso
unico, con i padroni di casa a fare gioco e canestri e i
biancoblu a guardare.
Il primo tempo si chiude sul punteggio di 31-57 per le
scarpette rosse che lascia poco spazio a qualunque fantasia di
rimonta. Anche perché la Dinamo in campo sembra davvero non
esserci. Il play Bibbins è un oggetto non identificato,
Sokolowski non vede il canestro, la difesa non esiste e la
situazione falli limita giocatori chiave come Halilovic,
Bendzius e Fobbs.
Proprio la guardia americana è uno dei pochi a non arrendersi
e a centrare il canestro con continuità e decisione (24 punti in
24 minuti per lui al termine della gara). Con lui a salvare
l'onore della squadra sassarese ci sono capitan Bendzius (14
punti) e il centro Halilovic (13 punti). Troppo poco per restare
in partita contro i campioni d'Italia.
"Complimenti a Milano che ha giocato una partita di livello,
a parte l'approccio dei primi minuti non siamo mai riusciti a
contrastarli dal punto di vista della fisicità, la difesa non è
stata all'altezza della situazione. Abbiamo provato a fare
qualcosa di meglio dopo l'intervallo ma ormai il match era
segnato dai primi venti minuti", è il commento di coach Markovic
a fine partita.
Ora la Dinamo ha solo un giorno per rifiatare: domani sera i
sassaresi tornano in campo a Lisbona contro lo Sporting per la
prima partita della Europe cup.
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