Anche gli olimpionici Gerfried
Puck e Christoph Obernauer (Austria), Kristaps Neretnieks
(Lettonia) e Arthur Gustavo Da Silva (Svizzera), Emanuele
Gaudiano e Bruno Chimirri (Italia) alla prima edizione del
"Sardegna Gran Tour" 2024.
Cagliari capitale del salto ostacoli internazionale con il
primo concorso ippico "Csi4" della storia in Sardegna da venerdì
11 a domenica 13 ottobre.
Gare dalle 10 alle 17 nella Grass Arena del "Campo Rossi",
fresca di restyling in vista dell'importante appuntamento. Tra i
big azzurri Roberto Turchetto, Simone Coata, Filippo Codecasa e
la campionessa d'Italia 2022 Francesca Ciriesi. Con loro giovani
star come Elisa Chimirri, Guido Franchi e i fratelli Francesco e
Lorenzo Correddu, nati in Sardegna ma lombardi d'adozione.
In corsa per il montepremi di 297mila euro anche gli atleti
sardi Gianleonardo Murruzzu (Oristano) e Antonio Meloni
(Cagliari).
Sul percorso disegnato dallo chef de piste Uliano Vezzani,
campioni provenienti da Austria, Belgio, Germania, Italia,
Lettonia, Macedonia del Nord, Slovenia e Svizzera.
Domenica è in programma il Grand Prix, la gara più
spettacolare. Il tifo sarà soprattutto per Emanuele Gaudiano, 38
anni di Matera, il cavaliere azzurro più in alto nella Ranking
FEI mondiale. Per lui anche la partecipazione a 2 Campionati del
Mondo, 6 Campionati d'Europa e una lunga lista di vittorie e
piazzamenti a livello internazionale.
In gara anche il calabrese Bruno Chimirri, 52 anni, colonna
dell'Italia in Campionati d'Europa (2003 e 2005) e in Coppa
delle Nazioni (oro a Dublino nel 2016). "Riuscire ad organizzare
un concorso ippico internazionale di questo livello in una terra
come la Sardegna, a cui la mia famiglia ed io siamo
profondamente legati, è un obiettivo che ho perseguitocon grande
determinazione e con impregno", spiega Silvia Luise, direttrice
dell'evento e cofondatrice di EquiEvent, associazione promotrice
dell'evento presieduta dal padre Giuseppe.
Il generale dell'Esercito e presidente del Coloc, Sandro
Branca, è sicuro. "L'evento sportivo internazionale, oltre a
sostenere e rafforzare la cultura e le tradizioni equestri nel
territorio isolano, rappresenta la manifestazione più
affascinante, coinvolgente e di spicco nel mondo del salto ad
ostacoli realizzata in Sardegna".
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