Un'ultima grande giornata di
libri, incontri e musica, sabato 22 ottobre, per la 22/a
edizione del Marina Cafè Noir. In apertura Alessandro Cattelan,
nelle vesti di editore indipendente, e in chiusura Gavino
Murgia, con un inedito progetto musicale pensato per
l'occasione.
Si comincia alle 17,45 al Bastione di Saint Remy, con la
fascia MCN Sonus e il live set di una delle musiciste più
originali della scena isolana, la cantante e compositrice Marta
Loddo, con il suo progetto d'improvvisazione che si muove tra il
rock e il pop ma senza limiti di genere, pensato per voce e loop
station. Alle 18 uno degli appuntamenti più attesi di questa
edizione, quello con Alessandro Cattelan. Accompagnato
dall'operatore culturale Gianmario Pilo, racconterà l'esperienza
di Accento, il suo progetto indipendente attento soprattutto al
lancio di autrici e autori esordienti.
Alle 19 sale sul palco Nana Kwame Adjei-Bregan, che torna per
la prima volta in Italia dopo l'esordio romano di Più libri più
liberi, per parlare di Catene di gloria (SUR, 2023). Si prosegue
alle 20 con un libro che è stato definito da molti critici come
il più bel romanzo degli ultimi tempi: La ricreazione è finita
di Dario Ferrari è stato un caso letterario dal primo momento
della sua uscita in libreria. Per la prima volta in Sardegna,
l'autore rivelazione del 2023 sarà presentato al pubblico di
Cagliari da Michele Rossi.
Alle 21 è in programma un omaggio a un grande cuoco della
nostra terra, mancato pochi mesi fa: Nicolo Pomata, storico
ristoratore carlofortino. A ricordarlo saranno il figlio Luigi,
a sua volta stimato ristoratore e chef, insieme a Massimo Podda,
direttore commerciale di Cantina Santadi.
Per l'ultima parte della serata il palco del Bastione si apre
alla dimensione più performativa del Marina Cafè Noir, che ha da
sempre la vocazione di portare le storie fuori dai libri, sui
palchi o per strada, tra le gente. Alle 22 protagonista Simeone
Latini che darà a voce a Joseph Conrad con Cuori e Tenebre, per
un omaggio a uno dei grandi della letteratura nel centenario
della sua scomparsa. Alle 22,15 si prosegue con Molti modi per
sbagliare, reading tratto da Dario Ferrari, con Daniel
Dwerryhouse, Gianmarco Diana, Samuele Dessì, Frank Stara e
Francesca Corrias. Alle 23 chiusura con il sassofonista nuorese
Gavino Murgia, protagonista di un progetto originale e inedito
per un concerto che inviti alla festa, alle danze, a declinare
cioè quel senso di felicità possibili su cui il Festival
quest'anno riflette.
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