Cinquantasette festival e ben
novantuno premi. Con questi numeri il film 'La sposa nel vento',
del regista cagliaritano Giovanni Coda, prodotto dalla romana
Movie Factory, si è aggiudicato il primo posto nella speciale
classifica certificata dalla rivista cinematografica
Cinemaitaliano.info dei film più premiati al mondo, usciti in
sala, nell'anno 2022. Una classifica nella quale sono presenti
registi del calibro di Giuseppe Tornatore, Mario Martone,
Roberto Andò e Gianni Amelio e che ha messo in risalto le
presenze dei film nei festival internazionali e i premi
ufficiali ricevuti.
"Con questo ulteriore riconoscimento si chiude una delle
stagioni distributive più intense della mia carriera - commenta
Coda - Sono davvero molto felice, e non potrebbe essere
altrimenti, dei risultati che il film ha conseguito in tutto il
mondo. Dedico il premio alla memoria del caro Adriano Aprà, che
recentemente ci ha lasciato e ha lasciato un vuoto incolmabile
nel sostegno e nella promozione della cinematografia
indipendente".
'La sposa nel vento' era stato presentato in anteprima
mondiale negli Stati Uniti al Social Justice Film Festival &
Institute di Seattle, nello stato di Washington, negli spazi
della University Heights, dove era già stato presentato e
premiato come Best Feature Film anche il precedente film di Coda
'Il Rosa Nudo' del 2013. Dedicato alla violenza di genere 'La
sposa nel vento' vede la partecipazione nel cast dell'attrice
Serra Yilmaz e dell'attore Lorenzo Balducci.
Da trent'anni attivo sul fronte del cinema e della fotografia
sperimentale e di una militanza di genere, attraverso cui porta
avanti temi difficili dalla forte connotazione sociale, Giovanni
Coda consegna in questa sua nuova opera una storia dura,
potente, attuale e trasversale, che affronta il tema morale del
femminicidio e della violenza sulle donne e si ispira a tante
storie di figure femminili di culture e origini diverse, unite
da un messaggio di denuncia e allo stesso tempo di speranza. Tra
loro è rappresentata anche la figura di Antonia Mesina, la
giovane orgolese vittima dell'efferato omicidio avvenuto nel
1935 e beatificata nel 1987 da Giovanni Paolo II.
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