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Siccità: Coldiretti, superare impasse burocratica per ristori

Siccità: Coldiretti, superare impasse burocratica per ristori

Necessaria azione coordinata con la giunta regionale

CAGLIARI, 19 ottobre 2024, 12:59

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nonostante le recenti precipitazioni resta alta la preoccupazione di Coldiretti Sardegna e delle aziende agricole sarde per i danni causati quest'anno dall'ondata di siccità che ha colpito i comparti agricolo e zootecnico di tutta la regione e ancora non risarciti. Preoccupazioni aggravate dalle recenti notizie sui problemi di accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale per assegnare i ristori.
    Da qui l'ennesima lettera inviata da Coldiretti Sardegna alla presidente della Regione, Alessandra Todde e all'assessore dell'Agricoltura, Gian Franco Satta, contenente una serie di proposte concrete per offrire suggerimenti utili a mettere in campo un atto della giunta regionale (attraverso una delibera) per risolvere la situazione e attivare provvedimenti precisi utili a superare l'impasse.
    Tra le azioni proposte "l'individuazione di una data di cessazione dell'evento dannoso; la ridefinizione dell'estensione della superficie colpita, includendo l'intero territorio dei Comuni in cui ricadono le 544 aziende che hanno già segnalato danni. Sulla base dei dati forniti dall'Agenzia Laore (e dalla delibera 33/15 del 11.09.2024) è essenziale considerare una superficie colpita di oltre 860.000 ettari e non di appena 18.000 ettari come dichiarato nel precedente atto amministrativo". Inoltre si chiede di "ridefinire il fabbisogno degli indennizzi, acquisendo dati aggiornati dal portale Sian riguardo alle colture praticate e alle superfici interessate (una procedura che può essere eseguita rapidamente attraverso il sistema Caa Coldiretti, che rappresenta circa il 50% dei fascicoli aziendali regionali)". E, ancora, "il varo di una richiesta di deroga specifica per l'accesso a tutti i benefici previsti dal decreto 102/2004, non solo per il Fondo di Solidarietà Nazionale, ma anche per le altre forme di sostegno previste come per esempio lo sgravio dei contributi Inps e una eventuale moratoria sui mutui. Inoltre la partecipazione in contraddittorio al processo decisionale del ministero dell'Agricoltura, per garantire che le esigenze delle aziende sarde siano adeguatamente rappresentate (al pari di quanto accaduto per la Sicilia) e per poter rispondere a eventuali osservazioni durante il processo." È opportuna, sempre secondo Coldiretti, "un'interlocuzione politica diretta che possa far disporre, così come per i 37 milioni della Sicilia nel DL agricoltura della scorsa estate, un provvedimento straordinario che stanzi denari anche per la Sardegna.
   

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