Al via a un nuovo cantiere per
risanare altri tre chilometri dell'acquedotto al servizio di
Nuoro e Mamoiada. Abbanoa ha consegnato alle imprese
aggiudicatrici dell'appalto i lavori di rifacimento di un tratto
tra il potabilizzatore di Jann'e Ferrru e il partitore di Monte
Orottu da cui si dirama la condotta adduttrice al servizio di
Mamoiada. L'intervento sarà eseguito con la tecnica "senza
scavo" del relining a tutela di una zona caratterizzata da
un'alternanza di boschi, pascoli e terreni agricoli.
L'investimento è di circa 3 milioni di euro.
"Ci aspetta un grande lavoro per ciò che riguarda
l'efficienza delle reti, con la sostituzione e la creazione di
nuove adduttrici, interventi particolarmente urgenti in alcune
zone della Sardegna come il Nuorese - spiega il presidente del
CdA di Abbanoa, Giuseppe Sardu - L'intervento che parte oggi
punta a dare risposte ad una situazione molto difficile che nel
recente passato ha visto episodi prolungati di disservizi in
grandi e piccoli centri nella zona. Abbanoa ha il compito e il
dovere di dare risposte concrete alle istanze provenienti dai
territori che chiedono efficienza, investimenti e qualità del
servizio e siamo impegnati per raggiungere questi importanti
obbiettivi. "
Parole condivise dal sindaco di Mamoiada, Luciano Barone:
"Per noi è un'opera importante", conferma il primo cittadino.
"Si tratta di un'ulteriore tessera anche se siamo consapevoli
che non sia quella definitiva: ci sono ancora altre tratte sulle
quali bisognerà intervenire. Però questo è già un segnale
fondamentale che il Gestore unico porta avanti. Adesso spetterà
a noi fare pressioni per trovare le somme necessarie a
completare l'opera perché il tema della dispersione dell'acqua è
uno degli elementi che va aggredito per ottimizzare l'utilizzo
della risorsa idrica".
Con la tecnica del reling la nuova condotta viene realizzata
con una guaina flessibile e ultraresistente che viene inserita
dentro il vecchio acquedotto. Le operazioni sano effettuate da
un pozzetto d'ispezione all'altro. Non è nemmeno necessario
sospendere l'alimentazione dei serbatoi cittadini perché durante
il cantiere verrà installata una condotta provvisoria di by-pass
che consente di aggirare i tratti man mano interessati
dall'intervento. Le uniche interruzioni si limiteranno alle ore
necessarie ai collegamenti di questo by-pass mentre gli unici
scavi interesseranno i pozzetti dove saranno installati dei
pezzi speciali in acciaio che consentono di effettuare le
manovre di regolazione della nuova condotta.
L'acquedotto ha uno sviluppo complessivo di 16,1 chilometri.
Era stato realizzato negli anni Cinquanta prevalentemente con
tubazioni in acciaio e successivamente soggetto a diversi
interventi scoordinati con condotte di materiali e diametri
differenti. Un'eredità pesante consegnata ad Abbanoa: i tecnici
del Gestore unico hanno messo mano un piano di interventi che
tenesse conto delle numerose criticità.
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