"Giochetti di palazzo" sulla
Pratobello 24. I capigruppo della maggioranza giudicano così la
richiesta, ieri durante la riunione dei presidenti dei partiti,
della minoranza di ottenere l'esame urgente della legge di
iniziativa popolare. "La proposta di legge 'Pratobello' non
potrà essere discussa direttamente in aula, senza seguire il
percorso regolare - scrivono in una nota congiunta -. Ciò è
dovuto alla concomitante calendarizzazione del disegno di legge
45, che tratta la stessa materia ed ha già concluso il proprio
iter nelle commissioni".
Per Roberto Deriu (Pd), Michele Ciusa (M5s), Maria Laura Orrù
(Avs), Sandro Porcu (Orizzonte comune), Francesco Agus
(Progressisti), Sebastian Cocco (Uniti per Todde) e Luca Pizzuto
(Sinistra Futura) "i gruppi di centrodestra hanno richiesto
l'inserimento all'ordine del giorno attraverso una procedura
d'urgenza, pur consapevoli dell'impossibilità di applicarla, nel
tentativo di provocare un incidente e di strumentalizzare la
situazione", sottolineano.
E "ogni tentativo di mistificare quanto accaduto, o di usare
le decisioni del Consiglio regionale per fini intimidatori -
chiariscono -, sarà respinto dalla coalizione del campo largo,
composta da forze politiche e persone determinate a trattare con
serietà temi complessi e vitali per la Sardegna, come la
transizione energetica e la protezione ambientale e
paesaggistica. Con un dialogo democratico rivolto a tutti i
soggetti coinvolti, la Coalizione intende lavorare unicamente
per la tutela della Sardegna e del suo popolo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA