Il Cagliari si ferma dopo tre
risultati consecutivi. Nove punti in nove partite. Se la squadra
di Davide Nicola cercava a Udine una risposta sulla sua
dimensione, il responso è arrivato: niente illusioni da
centroclassifica, la media è quella di chi lotta e dovrà lottare
per la salvezza.
Decisivo in negativo Makoumbou con due falli da ammonizione
(per rimediare ad altrettanti personali errori) in mezz'ora ed
inevitabile rosso.
Ma tutta la squadra rossoblù, per la verità, nella prima
mezz'ora aveva sbagliato l'approccio alla gara: poca corsa e
partita d'attesa. Di che cosa? Il resto poi lo ha fatto la gara
in inferiorità numerica.
Gol sempre dopo i cambi, ma questa forse è una casualità. Non
è stato fortunato nemmeno il turnover: di solito Nicola non
cambia la squadra che vince. Ma questa volta ha pensato anche
alla gara di martedì prossimo alla Domus con il Bologna,
premiando con un posto da titolare Azzi, Gaetano e Marin.
In realtà la prima ammonizione di Makoumbou è nata proprio da
un passaggio del centrocampista romeno troppo addosso al
compagno. Poi il congolese, è vero, ci ha messo del suo.
Recidivo: l'anno scorso era stato espulso contro la Lazio e il
Verona.
Peccato: era stato tra i protagonisti della bella serie da
sette punti e tre gara. Con Adopo stava trovando affiatamento e
sicurezza, ora dovrà saltare la gara di martedì: in preallarme
Prati.
Contro i felsinei Nicola potrebbe cambiare ancora con il
ritorno dal primo minuto di Viola e magari anche di Obert a
sinistra nella difesa a quattro.
Il tecnico rossoblù sta già pensando alla prossima sfida in
casa. "Il Cagliari ha dimostrato ancora una volta di avere
valori, ora bisogna recuperare per martedì, facciamo tesoro di
quanto successo oggi e testa al Bologna. Sono soddisfatto di
come i ragazzi hanno dato veramente tutto", ha detto alla fine
del match perso in Friuli.
Subito in campo già da questa mattina, non c'è tempo da
perdere: Pavoletti e Jankto, intanto, continuano il lavoro
personalizzato.
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