"Non è semplicemente l'atmosfera o il silenzio che chiaramente si possono respirare in questi luoghi, ma è anche la vivacità culturale, la voglia di riuscire a mettere a fattor comune tutte le nostre intelligenze non soltanto in Sardegna ma anche all'estero". Così la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, ha spiegato ai giornalisti l'importanza della conferenza G7 sulle grandi infrastrutture per la ricerca e il loro impatto sulla società, organizzata su iniziativa della ministra Anna Maria Bernini a Oliena con una visita al sito della ex miniera di Sos Enattos, candidato dall'Italia a ospitare la grande infrastruttura di ricerca del futuro rivelatore di onde gravitazionali Einstein Telescope.
"È importante avere l'opportunità di poter parlare direttamente stamattina a tutta la delegazione perché è importante che questa infrastruttura venga ospitata nel nostro territorio, non soltanto per le sue caratteristiche uniche scientifiche, ma anche perché la Regione è pronta a fare la propria parte dal punto di vista delle infrastrutture che devono ospitare una comunità di scienziati - ha ribadito la governatrice - È pronta in termini di strade, è pronta in termini di aeroporti, è pronta in termini di scuole internazionali".
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