Si apre una settimana calda per
la politica sarda. Dopo uno stop di qualche giorno, comincia la
cavalcata verso le scadenze di fine anno. Soprattutto sul fronte
delle risorse da riversare nei capitoli più urgenti, con la
variazione di bilancio da oltre 550 milioni di euro. Si va in
Aula domani alle 10 con una sessione di lavori che comincia
proprio con il documento di bilancio, ma che prosegue poi con
l'altro punto atteso all'ordine del giorno: il ddl 45 sulla
definizione delle aree idonee a ospitare impianti da energia
rinnovabile che recepisce il decreto del ministero dell'Ambiente
che assegna all'Isola una quota ulteriore di produzione da
rinnovabili di 6,2 gigawatt.
Per il via libera alla manovrina la maggioranza del campo
largo punta a chiudere nel giro di pochi giorni per poi
cominciare, senza pause, ad affrontare quello che già appare
come uno scoglio: il disegno di legge sulle aree idonee. Fuori
dal palazzo di via Roma, infatti, da mercoledì 6 ci saranno i
comitati che sostengono la legge di iniziativa popolare
Pratobello 24, infuriati perché puntavano a far inserire l'esame
della norma direttamente all'attenzione dell'Aula, obiettivo
mancato dopo la conferenza dei capigruppo che ha bocciato la
richiesta di urgenza avanzata dai gruppi di minoranza. E oltre
alle pressioni esterne, la maggioranza teme l'ostruzionismo dai
banchi del centrodestra.
Per mettere ordine e serrare le fila in vista delle scadenze
(variazione di bilancio da approvare il prima possibile per
poter spendere le risorse e aree idonee prima dell'udienza
fissata dalla Corte costituzionale l'11 dicembre prossimo sulla
moratoria di 18 mesi) nel pomeriggio di oggi è fissato un
vertice di maggioranza. Si dovrebbe parlare anche di sanità,
questione che resta momentaneamente sullo sfondo dei
provvedimenti, ma che attende un'iniziativa forte. Tema che
secondo alcuni starebbe agitando le acque dell'unico esperimento
andato a buon fine su scala nazionale di alleanza Pd-M5s.
Ma fonti della stessa maggioranza smentiscono "tutte le
ricostruzioni fantasiose in cui si parla di tensioni, rese dei
conti o rimpasti", sottolineando che l'incontro di oggi
pomeriggio "è l'ennesimo confronto tra i partiti che sostengono
il governo regionale in cui si discuterà degli importanti
risultati ottenuti nei primi sei mesi di governo e delle
emergenze che colpiscono la Regione su cui la giunta e il
consiglio regionale stanno lavorando in totale condivisione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA