E' durato quasi quattro ore il
vertice di maggioranza convocato dalla presidente Alessandra
Todde sulla variazione di bilancio in discussione da domani
nell'Aula del Consiglio regionale. Un incontro fiume con tutta
la giunta e i capigruppo del campo largo per serrare le fila e
analizzare gli emendamenti alla manovra che hanno saltato le
commissioni per essere presentati direttamente in Aula.
E nelle tre ore di confronto anche la massa manovrabile
totale che inizialmente era di circa 530 milioni è aumentata,
passando a circa 630 milioni. "In queste settimane gli
assessorati hanno lavorato per liberare risorse", ha spiegato al
termine dell'incontro il vice presidente della Regione e
assessore del Bilancio Giuseppe Meloni. Risorse che saranno
destinate in particolare alle emergenze, "come l'alluvione che
ha colpito il Sud Sardegna le scorse settimane", ha chiarito
Meloni. Ancora non c'è una cifra precisa per questo, "la stiamo
definendo". I tempi sono stretti e ci sarà anche un margine per
accogliere qualche suggerimento della minoranza: "Confidiamo di
chiudere il prima possibile anche perché il 30 novembre si
avvicina - ha ricordato Meloni a proposito della data oltre la
quale la Regione non potrebbe più spendere le risorse -, quindi
è necessario per tutti procedere speditamente e impegnare queste
risorse".
"Abbiamo discusso anche delle misure sulla Sanità, inserite
in questa variazione - ha sottolineato la presidente Todde al
termine del vertice - misure che puntano ad alleviare quella che
in questo momento, forse, è la sofferenza più sentita da parte
dei sardi. Chiaramente siamo consapevoli che agire in maniera
sostanziale è difficile, ma anche la variazione di bilancio si
occuperà di questo".
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