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Gli 80 anni di Gigi Riva, 'papà festeggiava sempre con noi'

Gli 80 anni di Gigi Riva, 'papà festeggiava sempre con noi'

Il figlio Nicola, 'la gente lo ama come persona:grande emozione'

CAGLIARI, 07 novembre 2024, 20:00

di Stefano Ambu

ANSACheck
Post Facebook del Cagliari Calcio per il compleanno di Gigi Riva - RIPRODUZIONE RISERVATA

Post Facebook del Cagliari Calcio per il compleanno di Gigi Riva - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ottanta anni di Gigi Riva, numero undici sulla maglia e ancora numero uno per reti segnate in Nazionale. Ma lui non c'è più, scomparso lo scorso gennaio nella sua Cagliari. Il ricordo però è sempre vivo: i resti del Sant'Elia che, una volta ristrutturato, porterà il suo nome, il murale davanti all'Amsicora e lo stesso Amsicora, lo stadio dello scudetto del 1970, i luoghi delle sue passeggiate, da via Tola a via Paoli, parlano di lui.

C'è anche un ristorante della Marina che tiene il suo posto sempre libero: è diventato quasi una tappa turistica. Molti giornalisti che seguono il Cagliari in trasferta vanno lì, nel "ristorante di Riva". Ma non solo: qualsiasi cagliaritano può raccontare un aneddoto legato a un incontro con Rombo di Tuono, una stretta di mano, un selfie, uno scambio di battute.

"Come tutti sanno - racconta all'ANSA il figlio Nicola - non gli piaceva celebrarsi, ad esempio nei premi o per quello che ha fatto sportivamente. Anche i compleanni li soffriva un pochettino. Però il ricordo che ho è che il giorno del compleanno il suo telefonino si scaricava in continuazione: questo perché rispondeva a ogni persona, a chiunque lo chiamasse, anche a numeri che non conosceva".

Compleanno di telefonate, ma anche festa intima, legata agli affetti più stretti. "Li abbiamo sempre passati insieme - ricorda Nicola - nell'ultimo periodo chiaramente anche con tutti i nipoti. Il compleanno è sempre stato una cosa familiare, io non ricordo davvero un compleanno di papà che abbia passato per conto suo, quindi è sempre stato il giorno più importante per noi. Ci riunivamo sempre: era anche un bel giorno per noi, perché comunque non vivendolo e non vedendolo magari sempre quando eravamo piccoli, sapevamo che almeno il giorno del compleanno saremmo stati tutti insieme. Anche oggi sarebbe stato un giorno speciale".

Nicola in questi giorni sta partecipando agli eventi della settimana dedicata a Gigi Riva. E sono giorni di abbracci e di racconti che il figlio ascolta con attenzione e con piacere. "Su tutti - confessa - mi commuovono gli aneddoti relativi alla persona che me lo sta raccontando collegati alla vita di papà. Magari anche un ricordo speciale di chi ricorda il nonno che gli parlava di papà, quindi fatti della vita dei sardi collegati a papà. Ma non tanto gli aspetti calcistici, soprattutto quelli personali. Tutto questo mi ha aiutato a capire che questo sentimento, questo amore, va al di là del gioco del calcio, al di là del discorso sportivo. È bello, questo mi emoziona sempre".

 

 
    
   

'Gigi, grazie in eterno', Cagliari ricorda Riva

Il 7 novembre, così come il 12 aprile, è una data impressa in modo indelebile nella memoria non solo dei tifosi del Cagliari, ma di tutti i sardi. Il 7 novembre di 80 anni fa nasceva a Leggiuno Gigi Riva, "il più sardo dei sardi" nonostante i natali sulle rive del Lago Maggiore. Il 12 aprile 1970 il Cagliari, trascinato dai suoi gol, vinse uno storico scudetto. Il primo conquistato da una squadra del sud, un evento quasi sicuramente irripetibile.
Purtroppo, però, c'è una terza data che i tifosi sardi impareranno a commemorare: il 22 gennaio, giorno della scomparsa di Rombo di Tuono, avvenuta dieci mesi fa.
"Oggi, nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, celebriamo quell'uomo che ha fatto innamorare intere generazioni. Buon compleanno, Gigi. E grazie, in eterno", scrive la società rossoblù in un toccante post pubblicato sul proprio sito.
Cagliari e la Sardegna hanno ricordato gli 80 anni di Riva non solo oggi, ma con una serie di eventi iniziata martedì e che si concluderà sabato 9 quando i rossoblù scenderanno in campo alla Domus contro il Milan. Il cielo del 7 novembre 1944: alla ricostruzione al Planetario della volta celeste della notte in cui nacque Riva è toccato l'onore di aprire questa settimana speciale. Poi l'apertura straordinaria e gratuita del Museo Cagliari 1920 allo stadio; esposizioni di murales e la mostra immersiva "Luigi" a Sa Manifattura.
Il Comune di Cagliari stamani ha reso omaggio a Rombo di Tuono dedicandogli un ulivo messo a dimora nel Terrapieno in viale Regina Elena. A Mandas, nel sud Sardegna, il Comune in collaborazione con l'Arst ha deciso di dedicare un treno speciale a Riva, ma anche l'intitolazione di una piazza, la prima in Italia, e una statua artistica.
Il clou degli eventi al Teatro Lirico: ospiti sul palco Claudio Ranieri e i 'suoi' azzurri Gigi Buffon e Fabio Cannavaro, campioni del mondo nel 2006 quando Riva era il team manager della nazionale, con le canzoni di Piero Marras (autore del celebre brano "Quando Gigi Riva tornerà") e dei Tazenda.
E in tanti oggi non sono voluti mancare al cimitero monumentale di Bonaria, dove è situata la tomba del Mito. Erano pronti già da questa mattina per rendere omaggio a Riva per il suo 80/o compleanno. Ma la tomba si poteva visitare solo nel pomeriggio. E così, dalle 14.30, è iniziato il pellegrinaggio dei tifosi. In tanti hanno voluto recitare una preghiera e portare un fiore all'amato campione, eroe dello scudetto del Cagliari, tutt'ora capocannoniere della nazionale azzurra con un record - 35 gol in 42 presenze - che resiste da 50 anni.

Video Cagliari, omaggi sulla tomba di Gigi Riva nel cimitero di Bonaria

 

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