/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità è la priorità, il Pd detta la linea e difende Bartolazzi

Sanità è la priorità, il Pd detta la linea e difende Bartolazzi

Meloni-Fundoni, nessun spoil system. Verso esercizio provvisorio

CAGLIARI, 06 dicembre 2024, 14:18

di Marzia Piga

ANSACheck
Inaugurazione nuovo reparto endoscopia ospedale Martini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Inaugurazione nuovo reparto endoscopia ospedale Martini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Pd ha chiaro l'obiettivo e soprattutto la priorità: nelle prossime settimane si dovrà mettere mano organicamente alle disastrose condizioni della sanità sarda. È la linea emersa dalla riunione della direzione regionale dei dem che si è svolta ieri sera a Oristano. "Calendarizzare la sanità subito è la priorità, anche per l'impegno preso in campagna elettorale", chiarisce Carla Fundoni, presidente della Sesta commissione, Sanità, del Consiglio regionale, all'ANSA riassumendo l'esito dell'incontro.

E lo rafforza il vice presidente del Pd e della giunta regionale, oltre che assessore del Bilancio, Giuseppe Meloni: "Accelerare sulla sanità è una scelta dolorosa - dice all'ANSA -, però necessaria, sacrifichiamo i tempi della manovra, che però non siano troppo dilatati, e andiamo verso l'esercizio provvisorio purché si affronti in fretta questo disastro". Nessuno schema definito di ridefinizione delle Asl, solo il punto di partenza: "Una road map di azioni che parte dalla ricostruzione di un territorio che è stato frastagliato e ridotto rispetto ai servizi", spiega Fundoni. In sintesi, priorità alla sanità territoriale: "Se non rimettiamo a posto i territori, i grandi hub sanitari continueranno a implodere per overbooking di richieste di prestazioni".

La tesi sullo sfondo, ancora da mettere su carta, è che le Asl restino come sono, ma con aggregazioni di quelle più piccole solo per specifiche funzioni, per esempio sulla committenza. Di certo non si deve parlare di "riforma o contro riforma della sanità" tengono a precisare entrambi gli esponenti di peso dei dem sardi. "Dobbiamo semplicemente organizzare o riorganizzare al meglio quello che abbiamo per garantire agli operatori di lavorare in tranquillità e ai pazienti di avere i servizi", sintetizza la presidente della commissione.

Si prevederanno anche sostituzioni ai vertici delle aziende, "ma non è un problema di spoil system - chiarisce -, perché se non si riorganizza un sistema possiamo anche mettere i migliori manager del mondo, ma non funzionerà". "Se il commissariamento ci sarà dovrà rientrare nell'abito di una riorganizzazione che non deve essere di facciata - aggiunge Meloni -. Non si può pensare che sostituendo solo i nomi dei commissari abbiamo risolto il problema".

Ed è anche la tesi a difesa dell'assessore Armando Bartolazzi: all'indomani della mozione di sfiducia chiesta dall'opposizione il Pd fa quadrato sull'assessore romano, dall'inizio oggetto di polemiche. "Respingiamo al mittente le strumentalizzazioni del centrodestra - evidenzia Meloni -. Non si può pensare che sostituendo una figura si risolvano i problemi, è troppo riduttivo". "Dopo pochi mesi chiedere la sfiducia dell'assessore è pretestuoso", aggiunge la presidente della Sesta commissione.

Ora il Pd condividerà le sue proposte con la presidente Todde e il resto della maggioranza per avviare subito il lavoro in commissione: "Il Pd, anche se non ha la titolarità dell'assessorato, nell'interesse della coalizione vuole giocare un ruolo da protagonista perché ha idee e persone che sono in condizione di fare delle proposte valide e accoglibili", precisa il vice presidente dei dem sardi Giuseppe Meloni. Durante la direzione si è accennato anche il tema delle dimissioni del segretario Piero Comandini, già previste dopo l'elezione a capo dell'Assemblea sarda. Comandini ha aperto "con ampia disponibilità" una nuova fase verso il cambio ai vertici che avverrà attraverso "un percorso condiviso" che ha preso il via ieri. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza