Da gennaio a dicembre 2024 le due
centrali operative del 118 di Cagliari e Sassari che operano
rispettivamente nei territori del sud Sardegna (Cagliari,
Carbonia-Iglesias, Oristano, Medio Campidano) e del Centro-Nord
Sardegna (Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro, Ogliastra) hanno gestito
complessivamente 214.574 richieste di soccorso (122.063 a
Cagliari e 92.511a Sassari). Sono alcuni dati che emergono dal
bilancio dell'Areus per l'anno appena passato.
Gli interventi catalogati con i codici di maggiore gravità
(colore rosso) sono stati in tutta l'isola il 13,5% mentre
quelli gialli rappresentano il 58,3%, i verdi il 15,7% del
totale. Tra le richieste di soccorso i traumi sono le patologie
più rappresentate.
Le due centrali coordinano i soccorsi delle chiamate filtrate
dal Numero Unico Europeo 112 che geolocalizza il luogo della
chiamata e attiva il 118 qualora il soccorso sia di tipo
sanitario. Gli operatori valutano l'emergenza attribuendo un
codice di gravità e vagliando la disponibilità di mezzi sul
territorio inviano il mezzo più idoneo e/o più prossimo.
Bilancio anche per il servizio di elisoccorso, attivo già dal
2018 anni sul tutto il territorio regionale. Il servizio con
elicottero è intervenuto a supporto della rete di soccorso su
gomme con 2.135 missioni di cui 1.509 interventi di soccorso di
tipo primario - soccorso di emergenza urgenza e 628 interventi
di tipo secondario per trasferimenti tra ospedali Spoke e Hub
regionali. Sono, invece, 43 i trasferimenti di pazienti fuori
regione. Gli interventi di soccorso in luogo impervio sono stati
complessivamente 96.
Attualmente la rete di soccorso dell'Azienda Regionale
Emergenza Urgenza, oltre alle 196 postazioni di base dislocate
in tutta la Sardegna in regime di convenzione, è garantita anche
attraverso una gestione diretta con personale sanitario proprio
(medici e infermieri) e mezzi di Areus: 24 medicalizzate, 1
automedica su Cagliari e 4 ambulanze infermieristiche ( Sassari,
Cagliari, Macomer, Tortolì).
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