/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cagliari battuto dalla Juve e dalla paura, bene solo la ripresa

Cagliari battuto dalla Juve e dalla paura, bene solo la ripresa

Salvezza tutta da conquistare, Parma a -2, + 4 dall'Empoli

CAGLIARI, 24 febbraio 2025, 15:13

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Troppa paura nel primo tempo. E questa volta la voglia di rimettere in piedi la partita non basta per strappare il pareggio alla Juventus. Una sconfitta con la quarta forza del campionato, per giunta solo di misura, non è un dramma. Ma il Cagliari ha qualcosa da rimproverarsi: nella prima mezz'ora la palla è uscita dalla sua metà campo solo per lanci lunghi per Piccoli. Possesso palla, costruzione del gioco e azioni gol zero: solo dominio bianconero. E infatti anche il gol che ha deciso la partita è stata una rete confezionata dal terrore di provare a giocare la palla. La pressione della Juventus era fortissima, ma il passaggio all'indietro sbagliato di Adopo è un po' l'emblema di un Cagliari che non riusciva a organizzare un'uscita pulita.
    Il primo tempo sarebbe potuto essere ancora più disastroso: i rossoblù ringraziano Coincecao, Yidliz e soprattutto Caprile.
    Cagliari meglio nella ripresa con un assalto generoso, ma caotico. Fatto di accelerazioni del ritrovato Luvumbo e di cross. La Juve ha sofferto, ma ha resistito.
    Ora la classifica è cambiata: di questa giornata il Cagliari salva le sconfitte di Lecce ed Empoli. Ma deve fare i conti con le vittorie di Parma (da meno cinque a meno due) e Verona (sorpasso). La distanza dalla zona calda è di quattro punti.
    Nicola, esperto di salvezze, è realista: "Non so se sono esperto, sicuramente ho lottato spesso per quell'obiettivo - ha detto a fine gara - Io cerco di inculcare una determinata proposta di calcio ai ragazzi, quest'anno la quota è alta e tutti possono fare risultato contro chiunque, la forbice è sottile tra una squadra e l'altra e nessuno può dirsi tranquillo o spacciato. Oggi abbiamo costruito la partita che dovevamo fare, peccato per il gol subìto in quel modo".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza