(di Stefano Ambu)
Il Cagliari vince. E si guadagna
quello che a tutti gli effetti sembra un match point salvezza:
se domenica dovesse battere l'Empoli si porterebbe a +9 punti
dalla salvezza a sette giornate dal termine. Nicola però è
prudente: sa bene che i tre a zero a volte possono essere
pericolosi. E ha, nonostante le sei lunghezze di distanza dalla
zona calda, raffreddato le illusioni. "Non so se la prossima
partita sarà decisiva per la salvezza - ha detto nella sala
stampa della Domus una mezz'oretta dopo il successo con il Monza
- ma non pensiamo certo che una vittoria ci abbia fatto
raggiungere l'obiettivo".
Il presidente Tommaso Giulini idem: non voglio - ha
sottolineato - assolutamente che si abbassi la tensione. Una
"vigilia" lunga, quella per Empoli-Cagliari: è iniziata qualche
minuto dopo il fischio finale. La squadra rossoblù si presenta
allo scontro in Toscana con un po' di autostima in più: la
partita con il Monza è stata solida e cinica. Solida perché il
Cagliari non ha mai rischiato più di tanto. Cinica perché questa
volta ha trasformato in gol quasi tutte le occasioni che gli
sono capitate. Una svolta: il Cagliari non vinceva da un mese e
mezzo. E nelle ultime cinque partire aveva collezionato solo due
punti e due gol. Ieri ha conquistato la vittoria più larga (ex
aequo con il 4-1 con il Lecce) del suo campionato anche grazie
ai suoi trequartisti. Viola e Gaetano: o gioca uno o gioca
l'altro. Dualismo? No, due gol: con il Monza hanno segnato
entrambi. Poi si è rivisto anche Luvumbo, sinora frenato dagli
infortuni: per lui secondo gol del torneo con un bel
contropiede.
Ma in queste giornate Nicola sta riscoprendo anche Palomino:
centrale ok, si sapeva. Ma il modulo "ibrido" di Nicola ha
portato l'ex atalantino ad agire in diverse occasioni quasi da
esterno destro, posizione per lui inedita soprattutto se si
considera che è mancino. E poi Prati: gli mancano ancora
verticalizzazioni vincenti (ci sta andando sempre più vicino) e
assist, ma sta tirando fuori coraggio e personalitá per fare il
salto di qualità giá evidenziato in under 21.
Domani ripresa degli allenamenti: altri sei giorni per
rimettere in sesto Zappa e Coman. E per migliorare condizione e
minutaggio di Luvumbo. Da valutare le condizioni di Obert. Un
rinforzo fondamentale per dare più alternative a Nicola. Senza
di lui e senza Zappa (in panchina non ancora al meglio), il
mister è stato costretto a tenere in campo tutta la gara Luperto
nonostante il cartellino giallo rimediato a inzio partita.
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