Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Comune di Cagliari
Cagliari ospita la nona edizione
della manifestazione di Brazilian Jiu Jitsu che è ormai
stabilmente inserita nel calendario degli appuntamenti sportivi
più attesi in città.
Saranno, infatti, ben 900 gli atleti in attivo da 54 differenti
paesi che si affronteranno sul tappeto del centro sportivo di
Monte Mixi a partire da domenica 15 e fino a lunedì 23 settembre
2024.
Cagliari è particolarmente onorata di poter ospitare la nona
edizione del Brazilian Jiu Jitsu Summer Week che costituisce
oramai un appuntamento costante nella programmazione sportiva
della nostra amministrazione - ha detto l'assessore dello Sport
del Comune di Cagliari, Giuseppe Macciotta - Siamo certi che il
complesso sportivo comunale di Via Monte Mixi saprà fungere da
degna e adeguata cornice di questo prestigioso evento che
rappresenta per la città un occasione per celebrare la socialità
e l'inclusività che questa disciplina sportiva da sempre
particolarmente sensibile nella lotta contro la dispersione
scolastica e nel lavoro sull'educazione emotiva e la prevenzione
di comportamenti discriminatori".
Ospiti dell'assessorato regionale del Turismo guidato da
Franco Cuccureddu, gli organizzatori della ASD S'Animu hanno
delineato la settimana di incontri che vedranno tra i vari
protagonisti Kaynan Duarte, giovane campione mondiale, Demian
Maia, ex campione dell'Ultimate Fighting Championship e l'atleta
italiana Margherita Montes, che da poco ha combattuto negli
Stati Uniti.
Ma non sarà solo un grande evento sportivo perché la Bjj
Summer Week permetterà agli atleti, ai tecnici e ai loro
accompagnatori, di conoscere a fondo Cagliari e parte della
Sardegna grazie all'organizzazione di escursioni, visite guidate
ad imprese artigiane, corsi di cucina tradizionale sarda e tour
di Cagliari. Il tutto per valorizzare, accanto a quello
sportivo, anche l'aspetto turistico, culturale ed
enogastronimico.
Da domenica 15 combattimenti al via con il il Sardinian open
(gara e tappa ufficiale nazionale valida per il ranking
italiani: Categoria gi e no gi, con kimono e senza). Le gare
proseguiranno anche i giorni successivi, mentre il 19 ci sarà la
grande sfida al femminile: 300 atlete che si confronteranno in
tanti singoli incontri. Il 20 e 21 settembre, al Palapirastu,
dalle 18 alle 24, si terranno le semifinali e finali Ocean,
Gp(Grand Prix internazionale), dopo le otto tappe disputate in
giro per l'Europa.
Tra le importanti novità della nona edizione ci sarà un
codice etico che verrà distribuito a tutti i partecipanti e che
fornirà regole comportamentali indispensabili per la convivenza
civile tra persone provenienti da Paesi e culture diverse.
"Dobbiamo tenere conto - la precisazione degli organizzatori -
della differenza multiculturale presente in una manifestazione
con questi numeri. È altrettanto presente è, tra gli atleti, la
componente LGBTQ+. Abbiamo, pertanto, ritenuto necessario
ribadire con questo codice, alcuni principi come l'uguaglianza e
il rispetto e regole di comportamento condivise".
Alla conferenza stampa ha preso parte anche la consigliera
comunale Marzia Cilloccu.
In collaborazione con Comune di Cagliari
Ultima ora