"La mafia 42 anni fa spezzò tre
vite, ma non riuscì a spegnere la luce della loro speranza.
Carlo Alberto Dalla Chiesa, che fu ucciso in via Carini a
Palermo con sua moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente
Domenico Russo, è stato e sarà sempre un simbolo di coraggio e
integrità": lo sottolinea il sottosegretario all'Interno con
delega ai Vigili del Fuoco Emanuele Prisco, nell'anniversario
della strage di via Carini. "La sua eredità - afferma in una
nota - ci insegna che la legalità è un valore fondamentale ed è
e resta l'unica strada per costruire una coscienza collettiva
che garantisca all'intera Nazione un futuro libero dalle mafie".
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