E' andato al film Iddu di
Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, con Elio Germano, Toni
Servillo, Barbora Bobulova e Antonia Truppo, prodotto da Indigo
Film, Rai Cinema e Les Films du Losange, il premio Carlo
Lizzani, assegnato da una giuria di esercenti. La cerimonia
oggi, presso l'Italian Pavillion, alla presenza della
sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni, di Flaminia
Lizzani e Francesco Ranieri Martinotti, Presidente ANAC.
Per aver saputo raccontare - questa la motivazione della Giuria
- una storia italiana che partendo da fatti reali ha identità e
forza narrativa distintive in grado di coinvolgere emotivamente
lo spettatore in estrema coerenza con la poetica dei suoi due
autori. Un'opera notevole che si avvale di una straordinaria
"compagnia" di attori, di una magistrale fotografia e di una
musica in salda sintonia con l'andamento narrativo, elementi che
offrono grandi possibilità di incontrare il favore del pubblico.
Ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni:
"Vorrei congratularmi con tutta la squadra che lavora nel dietro
le quinte del Premio Carlo Lizzani per l'importante traguardo
raggiunto e ringraziare le persone che in questi dieci anni
hanno contribuito a renderlo uno tra gli appuntamenti più attesi
fra gli eventi correlati alla Mostra del Cinema. Un
riconoscimento che è un'occasione per ribadire la centralità
delle sale nel percorso di sviluppo del sistema cinematografico
e al contempo per porre l'accento sulle opere, attività -
entrambe - su cui il Ministero della Cultura concentra grandi
sforzi. E a proposito di sale, a partire da quest'anno -
sottolinea la Senatrice - abbiamo attivato un fondo ordinario di
20 milioni di euro, che si aggiungono alle linee già esistenti a
favore delle sale cinematografiche. Una misura che abbiamo reso
stabile".
Con il premio Carlo Lizzani in questi 10 anni - aggiunge
Francesco Ranieri Martinotti - il lavoro dell'esercente esce
dagli abituali riferimenti "industriali" che ne fanno dei
semplici numeri, per mettere in primo piano le tante storie
individuali di passione e sacrificio. È il caso di Emanuela
Stefani, tra i premiati di quest'anno: proprietaria del cinema
di Pennabilli, paese a 600 metri sull'Appennino romagnolo, che
ogni giorno, soprattutto d'inverno con la neve, deve inventarsi
il modo migliore per far arrivare il pubblico al suo Gambrinus".
L'edizione del decimo anniversario si avvale del sostegno
speciale della Direzione Generale C-A del MiC, della Regione
Lazio, della Roma Lazio Film Commission e di quello di
AUT-AUTORI ed è realizzata in collaborazione con Anec, Acec, e
Fice.
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