"Questi eventi di grande
importanza culturale diventano fondamentali per completare
l'offerta turistica e riescono a dare un indotto secondario che
va riconosciuto e sottolineato". Lo ha detto l'assessore
regionale al Turismo e spettacolo Elvira Amata in merito a
'Inferno di Dante', in occasione del gran finale della stagione
2024 di quello che si è confermato come il kolossal dei record,
il lavoro teatrale più visto in Sicilia negli ultimi anni.
"Una rassegna che quest'anno - ha sottolineato Amata - ha
avuto oltre sessanta repliche e la notorietà di questo Inferno,
rappresentato nello scenario unico al mondo delle Gole, ha
attirato molti turisti oltre che tantissimi siciliani. In questo
spettacolo si vedono gli attori e i danzatori, ma dietro c'è il
lavoro dei produttori, del regista e di scenografi, costumisti,
sarti, musicisti, coreografi e personale tecnico. Ecco perché
l'investimento che facciamo sulla Cultura porta sviluppo
economico e vantaggi al territorio: tutti dati leggibili a
conclusione di questa rassegna".
"Mandiamo in soffitta - ha detto il regista Giovanni Anfuso -
la stagione 2024, che ci ha donato una crescita di pubblico e
motivi d'orgoglio e d'emozione. Ci sono tanti progetti che
vedranno la luce nella prossima estate. Non escludiamo di
riproporre il nostro Inferno e abbiamo già chiaro ciò che va
migliorato e ciò che invece va tenuto così com'è perché scalda
il cuore del nostro pubblico".
Buongiorno Sicilia, che produce Inferno, annunciato che nel
2025 verrà ripresa Odissea e messo in scena anche Orlando
Furioso, sempre nelle Gole dell'Alcantara con la collaborazione
del Parco botanico e geologico.
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